Teramo
Da Facebook alla ramazza, volontari puliscono le strada
Nonostante la pioggia gruppo di associati di “Teramo Shine” raccoglie i rifiuti in via De Jacobis
TERAMO. Guanti, ramazze, palette e tanto olio di gomito per dare un volto nuovo a via De Jacobis, oggetto dell’iniziativa “Ripuliamo la città” dei volontari del movimento “Teramo Shine”, gruppo nato su Facebook, tra cui si contano anche alcuni componenti dell’associazione “Le Formiche”.
Ieri mattina si sono dati appuntamento alle 10.30 nel quartiere Gammarana, tutti pronti a rimboccarsi le maniche per rimuovere cartacce, bottiglie e rifiuti di vario genere abbandonati sul bordo della strada che divide il campo scuola dal parcheggio e negli stalli riservati alle auto. Yuri Tommasini, Tina Zante, Roberto Tulli, Filippo Flocco, Fabio Di Ludovico, Federico Di Berardo e Carla Di Amico sono i nomi dei sette volontari che in un’ora, sotto la pioggia, hanno restituito al decoro via De Jacobis, collezionando alla fine del loro intervento quattro grandi sacchi di rifiuti indifferenziati più un quinto di solo vetro. Gli stessi partecipanti si occuperanno di portare la spazzatura così raccolta e divisa al deposito Team.
«Abbiamo voluto costituire un gruppo di cittadini attivi che in prima persona forniscano esempi di educazione civica attraverso azioni concrete e simboliche», ha spiegato Yuri Tommasini, il promotore di Teramo Shine, aggiungendo che «il prossimo intervento sarà in via Pepe, dove si trova la scuola elementare San Berardo. Pensiamo di rivederci nella prima metà di febbraio, l’idea è di dare una cadenza mensile all’iniziativa con uno o due appuntamenti».
Quello di ieri, rinviato di una settimana a causa del maltempo, è il primo intervento messo in atto dal movimento Teramo Shine, nato da Facebook a fine dicembre proprio con lo scopo di creare dei gruppi di volontari che si dessero da fare nel concreto per «restituire alla normalità» alcuni luoghi della città. «Il momento più bello è stato quello in cui un giovane passante ha chiesto notizie sul nostro operato e condiviso la nostra iniziativa. Spero che lui e tanti altri volenterosi partecipino al prossimo incontro», ha commentato così una volontaria ieri pomeriggio su Facebook, «durante il quale tutti insieme potremmo lanciare il nostro messaggio a chi di competenza che continua ad ignorare il degrado di questa città».
Chiara Di Giovannantonio
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