Da oggi a scuola chi "rompe, ricompra" / VIDEO

TERAMO. "Carta o contanti? Da oggi se rompi, ricompri" . E’ lo slogan della campagna di educazione civica contro gli atti di vandalismo al patrimonio scolastico pensato dall’amministrazione provinciale di Teramo. La ragione di questa iniziativa? Sono numerose le richieste di manutenzione, che arrivano periodicamente dalle scuole all’ufficio tecnico dell’ente, riconducibili ad atti di vandalismo.

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Il danneggiamento del patrimonio scolastico è anche frutto di una mancanza di consapevolezza da parte dei ragazzi rispetto al valore del bene pubblico collettivo, comunque pagato con le tasse dei cittadini. La Provincia ha deciso così di agire su due fronti: da una parte, la modifica del regolamento sul patrimonio (la scuola dovrà dimostrare che il danno non è derivato da atto vandalico o che ha compiuto ogni azione per individuare il responsabile; in caso contrario, la Provincia interviene ma l’onere delle spese sarà a carico dell’istituto); dall’altra, un programma di educazione civica rivolta agli studenti. "Ma il nostro obiettivo, e anche il linguaggio e lo stile della campagna lo conferma, è quello di prevenire, di accrescere la consapevolezza dei ragazzi che in realtà già pagano i beni che usano; sono le loro famiglie, infatti, con le tasse nazionali e locali a sostenere gli investimenti sul patrimonio” ha spiegato questa mattina il consigliere delegato alla scuola, Mirko Rossi, nel corso di una conferenza, “l'altro messaggio che verrà sviluppato è che ogni soldo speso per riparare un danno vandalico è sottratto a spese più utili come laboratori, computer, palestre. Con il piano degli investimenti che abbiamo appena varato, la maggior parte delle scuole beneficerà di un bel restyling: vorremmo conservare a lungo il decoro dei luoghi risistemati". Il progetto parte con una campagna di comunicazione sociale “Carta o contanti? Da oggi se rompi ricompri”: interpreti due studenti Maria Stanchieri e Benedetto Benedettini (della scuola di Teatro Spazio Tre e i ringraziamenti vanno a Silvio Araclio per la collaborazione) e da un dipendente della Provincia, Orfeo Farinelli nei panni del bidello “sanzionatore”. La campagna troverà spazio soprattutto sui social, ambiente dove è raggiungibile il target interessato (Facebook e Instagram): la produzione è stata girata al liceo artistico Montauti, grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Loredana Di Giampaolo e dei suoi studenti. Il progetto è stato condiviso con la Consulta degli studenti.

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