Da Tortoreto a Riccione, impresa in skate/ Video

Quattro teramani entrano nei guinness dell’estate: duecento chilometri percorsi in cinque giorni

TORTORETO. Al diavolo il caro benzina, i giovani vanno in villeggiatura con lo skateboard. E a Tortoreto è già skate-mania grazie ai Longboardez Anonimi. Una tavola, quattro rotelle, una grande passione e 200 chilometri da percorrere in cinque giorni da Tortoreto a Riccione: questa l’impresa senza precedenti di quattro ragazzi tortoretani che, partiti il 10 giugno dalla loro cittadina armati solo di longboard (una variante più lunga dello skateboard ) e tende, in cinque giorni hanno toccato tre regioni risalendo la costa adriatica fino a Riccione. Ma ai tempi dei social network, Carlos Spinelli, Simone Mastracchio, Davide Marini e Simone Racaku, i Longboardez Anonimi, hanno anche documentato tutto il loro viaggio: sia in diretta su Facebook, con tanti ragazzi che li seguivano da casa sostenendoli, sia con una telecamera montata su un’asta che li riprendeva con lo scopo di regalare al mondo del web la loro impresa. Il video, estrapolato e montato dalla Mos Agency di Alba, è stato da poco inserito sul web, dove sta spopolando sulle bacheche Facebook dei giovani vibratiani, soprattutto tra i tortoretani. Non a caso, infatti, il punto di partenza è stata Tortoreto, una cittadina in cui lo skate è molto in voga, a tal punto che fortissimo è il dibattito tra i giovani che chiedono spazi attrezzati per praticare questo sport in città. Tra loro, quattro ragazzi che, un po’ per divertimento, un po’ per follia, si sono inventati un modo per dare grande risalto alla loro passione, con un’impresa finanziata dal contributo di sponsor locali che hanno creduto nell’idea. Cinque giorni di fatiche cominciate con i 55 chilometri percorsi solo nel primo giorno, poi una tempesta, il malore improvviso di uno dei quattro ragazzi per disidratazione, fino al meritato riposo una volta raggiunta Riccione, il tutto nelle difficoltà di un corridoio ciclabile adriatico che ha ancora troppe interruzioni per permettere un viaggio del genere in totale sicurezza ed evitare completamente tratti di strade automobilistiche e a scorrimento veloce. Ora, le peripezie e gli ostacoli climatici e fisici, ma anche le fantastiche evoluzioni con la tavola, le scoperte, i paesaggi e gli scorci delle tante località toccate nei 200 chilometri di costa adriatica attraversata, diventano un video di poco più di 9 minuti che racconta in prima persona il loro viaggio, in un diario di bordo che è anche un bell’itinerario tra Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna. Dopo l’estate una nuova impresa li aspetta: questa volta direzione Puglia, mentre diverse sono le richieste di chi spera di poter aggiungersi ai quattro. Progetto, questo della nuova impresa, nato con un altro sogno: quello di far diventare i Longboardez Anonimi una società sportiva.

Luca Tomassoni

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