Teramo
De Remigis apre un nuovo locale in centro a Teramo
Lavori per un open space in cui mangiare o prendere un aperitivo. L'imprenditore: «Creeremo 15 posti di lavoro»
TERAMO Lavori in corso per allestire quello che si candida ad essere uno dei locali più interessanti della città. A tentare questa nuova avventura è Adriano De Remigis, titolare dell’omonima famosa azienda casearia. L’imprenditore da tempo aveva scelta di differenziare le proprie attività. E conclusa l’esperienza al Baccanale, ha deciso di aprire un proprio locale in via Michitelli, di fianco alla sede centrale della Tercas. Il nome ancora non c’è, o forse il proprietario non vuol ancora rivelarlo per scaramanzia.
Ma De Remigis accetta di illustrare quello che sarà il nuovo locale che sarà molte cose: «avrà un bar, una sala apertitivi, ma anche un ristorante con braceria a vista e pizzeria con forno a legna. Tutto di alta qualità. Nello spazio all’entrata, che sarà l’area destinata agli aperitivi e alla salumeria, ci sarà anche una fornita raccolta di vini e birre. Insomma, sarà un locale che può accontentare tutti, da chi vuole un semplice aperitivo a chi vuol gustare una fiorentina». I lavori sono in corso e l’imprenditore spera che saranno ultimati intorno alla fine dell’anno, forse qualche giorno prima. Sull’investimento De Remigis non si sbottona: «è cospicuo, voglio dare alla città il meglio». E su questo filone si devono collocare «le 15 assunzioni che faremo a breve: prevediamo di dover assumere baristi, camerieri e cuochi. Penso sia un aspetto importante quello dell’occupazione, in questo momento di crisi», sottolinea l’imprenditore. De Remigis sovrintende personalmente ai lavori in corso nei 340 metri quadri del locale di proprietà della Provincia, che ospitava fino a un paio di anni fa il “64100” di Berardo Di Battista. Il nuovo bar-ristorante di via Michitelli avrà circa 120 posti a sedere. Sull’arredamento De Remigis rimane nel vago: vuole evidentemente conservare un minimo di “effetto sorpresa”, ma anticipa che «sarà un connubio fra vintage e moderno, con l’utilizzo di materiali naturali, dall’ardesia al legno, preferendo i colori caldi. Vogliamo che sia un posto accogliente, in cui il cliente si senta immediatamente a proprio agio». (a.f.)