Delfico, confermata per lunedì la ripresa delle lezioni mattutine
Gli studenti sgomberati entreranno nelle aule allestite a Pascal e Forti e nell’ex Consorzio agrario Il consigliere provinciale Bartolini: «Continuiamo a lavorare per una soluzione a lungo termine»
TERAMO. È partito il conto alla rovescia per studenti e studentesse del Convitto Liceo Delfico di Teramo, sgomberati dallo storico edificio di piazza Dante lo scorso 3 ottobre in seguito ad un provvedimento di sequestro preventivo della magistratura. Poco più di mille liceali, che in queste settimane hanno seguito le lezioni pomeridiane nelle aule messe a disposizione dai licei Milli ed Einstein, lunedì torneranno a una vita scolastica regolare. Lezioni al mattino, come si conviene, al pari di tutti i colleghi. La Provincia, che sin da subito si è messa in moto per affrontare l’emergenza, cercando soluzioni e alternative a breve e lungo termine, ha individuato spazi negli istituti Pascal e Forti della Cona e nell’ex Consorzio agrario di viale Mazzini.
Da giorni vanno avanti i lavori di sistemazione delle nuove aule nei tre edifici che lunedì spalancheranno le loro porte ai nuovi ospiti. «Il nostro impegno è stato massimo sin dal primo momento per trovare alternative agli studenti e a tutto il personale del Delfico: abbiamo collaborato con le dirigenti ascoltando le esigenze della comunità scolastica e ci siamo interfacciati con tutti gli enti e le istituzioni coinvolte in questa emergenza», spiega il consigliere provinciale Flavio Bartolini, «da lunedì i liceali riprenderanno le attività al mattino e noi, come ente, continuiamo a lavorare per cercare la migliore soluzione possibile a lungo termine», conclude il delegato facendo riferimento alle ipotesi ancora al vaglio della Provincia (area camper della Gammarana, parco fluviale a ridosso della scuola D’Alessandro e palestra San Gabriele) su dove realizzare la scuola jolly e gli alloggi per i convittori. Intanto da giorni vanno avanti le attività di trasloco di arredi e strumenti tecnologici dal Delfico verso le nuove sedi. Banchi, sedie, scaffali e anche 25 lavagne interattive (Lim), ormai indispensabili nella moderna didattica, stanno approdando al Pascal e al Forti dove sono state ristrutturate 20 aule che ospiteranno i liceali del Classico, dell’Europeo, del Musicale e dello Scientifico (744 alunni). Il Coreutico e il biennio dello Scientifico (295 alunni) saranno sistemati in 15 classi nell’ex Consorzio agrario, lungo i Tigli. Dal confronto con Tua e Baltour sono scaturite inoltre soluzioni sul fronte trasporti: per la Cona è stata aggiunta una corsa urbana negli orari di punta e gli autobus da e per Montorio e Isola del Gran Sasso effettueranno una nuova fermata, fino a oggi non prevista, proprio davanti all’istituto Pascal. È stato infine reso accessibile un secondo ingresso pedonale, da via Montorio, per la stessa struttura.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Da giorni vanno avanti i lavori di sistemazione delle nuove aule nei tre edifici che lunedì spalancheranno le loro porte ai nuovi ospiti. «Il nostro impegno è stato massimo sin dal primo momento per trovare alternative agli studenti e a tutto il personale del Delfico: abbiamo collaborato con le dirigenti ascoltando le esigenze della comunità scolastica e ci siamo interfacciati con tutti gli enti e le istituzioni coinvolte in questa emergenza», spiega il consigliere provinciale Flavio Bartolini, «da lunedì i liceali riprenderanno le attività al mattino e noi, come ente, continuiamo a lavorare per cercare la migliore soluzione possibile a lungo termine», conclude il delegato facendo riferimento alle ipotesi ancora al vaglio della Provincia (area camper della Gammarana, parco fluviale a ridosso della scuola D’Alessandro e palestra San Gabriele) su dove realizzare la scuola jolly e gli alloggi per i convittori. Intanto da giorni vanno avanti le attività di trasloco di arredi e strumenti tecnologici dal Delfico verso le nuove sedi. Banchi, sedie, scaffali e anche 25 lavagne interattive (Lim), ormai indispensabili nella moderna didattica, stanno approdando al Pascal e al Forti dove sono state ristrutturate 20 aule che ospiteranno i liceali del Classico, dell’Europeo, del Musicale e dello Scientifico (744 alunni). Il Coreutico e il biennio dello Scientifico (295 alunni) saranno sistemati in 15 classi nell’ex Consorzio agrario, lungo i Tigli. Dal confronto con Tua e Baltour sono scaturite inoltre soluzioni sul fronte trasporti: per la Cona è stata aggiunta una corsa urbana negli orari di punta e gli autobus da e per Montorio e Isola del Gran Sasso effettueranno una nuova fermata, fino a oggi non prevista, proprio davanti all’istituto Pascal. È stato infine reso accessibile un secondo ingresso pedonale, da via Montorio, per la stessa struttura.
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