Delitto Fadani, in Appello la procura chiede 30 anni

Omicidio aggravato: è l'accusa della Procura nei confronti di Elvis Levakovic, il rom che sferrò il pugno portale al giovane imprenditore albense Emanuele Fadani (fotoi), e a Danilo Levakovic e Sante Spinelli

TERAMO. Delitto Fadani in Appello: la procura generale questa mattina all'Aquila ha chiesto 30 anni per tutti e tre rom contestando l'omicidio volontario aggravato. La sentenza è prevista per mercoledì prossimo. In primo grado, al termine di un rito abbreviato (che prevede la riduzione di un terzo della pena) il gup di Teramo ha condannato a dieci anni Elvis Levakovic, il rom che sferrò il pugno portale al giovane imprenditore albense Emanuele Fadani e ha assolto Danilo Levakovic e Sante Spinelli, gli altri due nomadi che la sera dell'omicidio erano con lui. Per Elvis il massimo della pena prevista per il preterintenzionale, per gli altri assoluzioni per non aver commesso il fatto. Quello di Fadani, per il giudice di primo grado, non è stato un omicidio volontario.

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