parla l’ex sfidante al ballottaggio 

Di Marco: «Pavone ha un peso determinante in maggioranza»

ROSETO. «Dall'ultimo consiglio comunale è emerso il peso politico determinante che ha Enio Pavone in questa amministrazione». È una dichiarazione forte quella del consigliere d'opposizione e...

ROSETO. «Dall'ultimo consiglio comunale è emerso il peso politico determinante che ha Enio Pavone in questa amministrazione». È una dichiarazione forte quella del consigliere d'opposizione e capogruppo di Identità Culturale Rosetana William Di Marco, che ieri mattina in una conferenza stampa all'Hotel Liberty ha evidenziato come gli equilibri nella nuova amministrazione dipendano molto dall'ex sindaco e attuale consigliere di maggioranza Pavone, che a breve diventerà anche presidente della commissione urbanistica. «Pavone è un politico esperto, con un passato anche nel centrodestra», commenta Di Marco, «e con i suoi interventi nell’ultima seduta consiliare ha dimostrato la sua forza». Pavone infatti con la sua lista “Fare per Roseto” è stato determinante per la vittoria del sindaco Mario Nugnes, e tra i consiglieri di maggioranza oltre a lui ci sono anche Valentina Vannucci e Toriella Iezzi, oltre al vice sindaco e assessore ai lavori pubblici e manutenzione Angelo Marcone. «Come Nugnes ha sempre detto che l'ex amministrazione era Di Girolamo-Ginoble», continua Di Marco, «anche noi potremmo dire che l'attuale amministrazione è Nugnes-Sottanelli-Pavone. Io però stimo Nugnes e sono comunque convinto che possa essere un buon sindaco con una certa autonomia».
Pavone, insieme a Marcone, ha aderito ufficialmente al progetto di “Spazio Civico” a luglio, ma in realtà già nel dicembre 2020, poco prima di Natale, ci fu un incontro nella sede della “Sottanelli assicurazioni” con Nugnes e anche l’ex consigliere Alessandro Recchiuti per cercare di trovare un’intesa in vista delle elezioni amministrative. Per il centrodestra tra l’altro il candidato sindaco avrebbe dovuto essere Recchiuti, ma poi è saltato tutto e si è trovata la sintesi su William Di Marco.
Nella conferenza stampa di ieri Di Marco ha evidenziato le spese fatte dall’amministrazione in queste prime settimane di governo. «A nostro avviso», conclude Di Marco, «i 1.159 euro spesi per il primo consiglio comunale al PalaMaggetti noi li avremmo investiti per la pulizia dei cinque parchi cittadini, per esempio. Sono esagerati anche i 24mila euro in più per lo staff del sindaco. E poi non ci sono piaciute le modalità con la quale è stata nominata presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti, che comunque noi abbiamo votato all’unanimità». (l.v.)
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