Dirigente comunale processata: l’ente notifica il licenziamento
La professionista ha 60 giorni per fare ricorso, il Comune vuole tempi brevi per sbloccare il concorso La Cassazione ha riqualificato il reato di corruzione e lo ha dichiarato estinto per prescrizione
GIULIANOVA. Il Comune di Giulianova ha notificato all’ex dirigente Maria Angela Mastropietro il provvedimento di licenziamento, sulla base dell’indirizzo o di giunta a procedere approvato nel 2021. Ora l’ex dirigente ha 60 giorni di tempo per presentare ricorso.
Mastropietro è stata i coinvolta nell’inchiesta Castrum su un presunto giro di appalti e tangenti. Il Comune ha deciso di procedere in seguito al deposito delle motivazioni con cui la Cassazione, a maggio scorso, ha annullato la sentenza di appello, che aveva condannato Mastropietro, il marito, l’imprenditore Stefano Di Filippo, e i due fratelli imprenditori Massimiliano e Andrea Scarafoni per corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, riqualificando il reato cardine in corruzione impropria (pene previste da sei mesi a tre anni) e dichiarando il reato estinto per intervenuta prescrizione. In appello i quattro erano stati condannati a quattro anni e due mesi. «In seguito alla sentenza di appello nel 2021», spiega l’assessore Paolo Giorgini, «la giunta approvò un atto di indirizzo per il licenziamento. Poi, però, si è deciso di aspettare la sentenza della Cassazione, vista la delicatezza del tema, e vennero nominati degli esperti esterni. In seguito a ciò, si decise per la sospensione dal servizio, in attesa della sentenza di terzo grado». Il vice sindaco nonché avvocato esperto di diritto del lavoro, Matteo Francioni, stava studiando insieme alla maggioranza una soluzione alternativa al licenziamento, come un accordo tra le parti, anche perché questa situazione blocca al momento l’assunzione di un nuovo dirigente. «Questa ipotesi è stata poi abbandonata», aggiunge Giorgini, «perché ci sarebbe stato un danno erariale per l’ente». L’attuale amministrazione, inoltre, vuole risolvere appena possibile la situazione critica del personale dell’ente con la mancanza di due dirigenti in quattro settori. Attualmente la situazione della Mastropietro blocca ancora l’indizione del concorso per la nomina di un dirigente tecnico. Al momento, infatti, ci sono solo due dirigenti, uno per l’area finanziaria e l’altro per la quarta area (promozione del territorio). Un concorso però, per il dirigente della terza area, è stato già bandito, e manca dunque il concorso per l’assunzione di un dirigente tecnico. I dipendenti in servizio, attualmente, sono circa 90, e nel consiglio comunale di fine luglio fu votato all’unanimità un ordine del giorno urgente, presentato da Cittadino Governante e Partito Democratico e letto dalla consigliera Alessandra Matone, per il potenziamento del personale.
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