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Donna muore travolta da un'auto
Villa Tordinia, l'anziana investita mentre attraversa la Statale 80
TERAMO. Attraversava la strada ed è stata investita da una macchina, a Villa Tordinia. Secondina Ruggieri, 84 anni, è morta per i gravi traumi riportati all'arrivo in ospedale.
Erano le 18 di ieri: Secondina Ruggieri, insieme alla cognata, camminava sul ciglio della Statale 80, a pochi metri da casa. A un certo punto le due donne hanno deciso di attraversare la strada. Ma mentre la cognata si è accorta dell'auto che arrivava da Teramo, diretta a Montorio, l'84enne ha iniziato ad attraversare. L'uomo che guidava l'Opel Zafira l'ha vista e ha tentato una frenata disperata: pare che i vigili urbani abbiamo rilevato un segno di pneumatici lungo 40 metri.
Ma non è servito a nulla: Secondina Ruggieri è stata presa in pieno. Subito è stata soccorsa dalla stessa cognata e dall'automobilista, ma anche dagli avventori del bar di Villa Tordinaia, che è a pochi metri dal luogo dell'incidente. Subito è stato chiamato il 118: l'ambulanza ha trasportato a tutta velocità l'anziana al pronto soccorso, ma è morta proprio all'arrivo.
Sul posto per i rilievi sono intervenuti i vigili urbani di Teramo, supportati dai carabinieri. L'automobilista è stato sottoposto all'alcoltest, che pare sia risultato negativo. Del fatto è stato informato anche il magistrato di turno, Greta Aloisi. Sul luogo dell'incidente, quasi di fronte al bivio per Villa Ripa, si sono create file di auto e un gran capannello di gente. Secondina Ruggieri era molto conoscita a Villa Tordinia. Vedova e madre di due figli, era molto legata al fratello e alla cognata che abitano a due passi dal luogo dell'investimento.
E' un tratto di statale 80 pericoloso, non a caso spesso i vigili urbani sul rettilineo in questione mettono l'autovelox per scoraggiare gli automobilisti a pigiare sull'acceleratore. Qualche anno fa, nello stesso posto, è avvenuto un identico investimento.
Erano le 18 di ieri: Secondina Ruggieri, insieme alla cognata, camminava sul ciglio della Statale 80, a pochi metri da casa. A un certo punto le due donne hanno deciso di attraversare la strada. Ma mentre la cognata si è accorta dell'auto che arrivava da Teramo, diretta a Montorio, l'84enne ha iniziato ad attraversare. L'uomo che guidava l'Opel Zafira l'ha vista e ha tentato una frenata disperata: pare che i vigili urbani abbiamo rilevato un segno di pneumatici lungo 40 metri.
Ma non è servito a nulla: Secondina Ruggieri è stata presa in pieno. Subito è stata soccorsa dalla stessa cognata e dall'automobilista, ma anche dagli avventori del bar di Villa Tordinaia, che è a pochi metri dal luogo dell'incidente. Subito è stato chiamato il 118: l'ambulanza ha trasportato a tutta velocità l'anziana al pronto soccorso, ma è morta proprio all'arrivo.
Sul posto per i rilievi sono intervenuti i vigili urbani di Teramo, supportati dai carabinieri. L'automobilista è stato sottoposto all'alcoltest, che pare sia risultato negativo. Del fatto è stato informato anche il magistrato di turno, Greta Aloisi. Sul luogo dell'incidente, quasi di fronte al bivio per Villa Ripa, si sono create file di auto e un gran capannello di gente. Secondina Ruggieri era molto conoscita a Villa Tordinia. Vedova e madre di due figli, era molto legata al fratello e alla cognata che abitano a due passi dal luogo dell'investimento.
E' un tratto di statale 80 pericoloso, non a caso spesso i vigili urbani sul rettilineo in questione mettono l'autovelox per scoraggiare gli automobilisti a pigiare sull'acceleratore. Qualche anno fa, nello stesso posto, è avvenuto un identico investimento.
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