PIETRACAMELA
Dopo due anni di stop riapre la cabinovia Prati di Tivo / VIDEO e FOTOGALLERY
Ma è polemica per la chiusura del piazzale ordinata dal Comune per la Festa della Madonnina
PIETRACAMELA. Dopo l'esito positivo dell’ispezione generale e del collaudo alla cabinovia Prati di Tivo, riaperta questa mattina la cabinovia dopo due anni di stop.
I primi visitatori hanno subito approfittato della riapertura ma l’ordinanza del sindaco di Pietracamela Antonio Villani che istituisce i divieti e le limitazioni del traffico veicolare per la Festa della Madonnina nel piazzale Amorocchi che prevede «oggi l’istituzione temporanea del divieto di sosta dalle 6 fino alla fine della manifestazione di domani tra la struttura Gran Baita e il Bar Prati di Tivo e la temporanea interdizione domani su tutto il piazzale dalle 15 fino a fine del concerto» è stata oggetto di contestazione da parte del gestore Marco Finori.
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«Inspiegabilmente il sindaco ha deciso di chiudere il piazzale per la festa, una cosa mai accaduta per questo evento negli anni precedenti», dice Finori, «il sindaco ha firmato un’ordinanza assurda poche ore dopo l’annuncio dell’apertura della cabinovia che mi è stata notificata solo ieri senza avere la possibilità di poter chiedere una sospensiva».
Secca la replica di Villani. «La festa della Madonnina è stata organizzata nelle settimane precedenti quando non si sapeva ancora la data della riapertura della cabionovia» controbatte, «l’ordinanza 20 è del 3 agosto quando ancora non era arrivata la comunicazione ufficiale in Comune della riattivazione dell’impianto che è arrivata solo il 5 agosto. Oggi il piazzale è chiuso solo in una porzione e appena i tecnici monteranno il palco lo riapriremo e domani sarà chiuso tutto dalle 15 e solo per la durata del concerto. Non ho intenzione di ostacolare il regolare funzionamento dell’impianto e non capisco come degli operai che montano un palco lo possano fare. Dopo l'ultimo periodo eviterei polemiche strumentali che non fanno bene a nessuno».