TERAMO

Duplice omicidio Masi, indagini riaperte dopo 19 anni 

Nuova inchiesta della Procura sulla morte dell’avvocato e della moglie Emanuela Chelli trucidati nella loro casa di Nereto 

TERAMO. Quando è già tempo di memoria senza che mai sia stata fatta giustizia riemerge la ricerca della verità e nella storia nazionale dei tanti casi di cronaca riaperti arriva anche il momento per l’omicidio dei coniugi Masi massacrati in casa 19 anni fa.
Perché riparte da quella notte tra il 1° e il 2 giugno 2005 il fascicolo giudiziario che porta la firma del procuratore Ettore Picardi. Un delitto irrisolto, un cold case come abbiamo imparato dalle serie americane, che ha segnato la memoria collettiva dei tantissimi che conoscevano l’avvocato Libero Masi e la moglie Emanuela Chelli e di chi negli anni li ha scoperti nelle tante sfaccettature di una storia diventata un caso.

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Nuove indagini, quelle avviate dai carabinieri, che per ora restano avvolte nel più stretto riserbo. Picardi, che quando era pm ad Ascoli è stato in prima linea nelle indagini sugli omicidi di Melania Rea e Rossella Goffo, due casi risolti e finiti alla ribalta delle cronache nazionali, sa come muoversi nelle grandi storie di cronaca. Con un obiettivo: che il moto del tempo non cancelli quella notte di orrore e orrori nella villetta di via Lenin, a Nereto.

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