E a Roseto il comando resta chiuso 

Il motivo: carenza di personale. Scoppia la polemica, il sindaco: stiamo lavorando

ROSETO. «Chiuso per carenza di personale». Recita così il cartello affisso ieri mattina all'ingresso del comando di polizia locale in via Calabria per la chiusura dell'ufficio in giornata. La questione ha suscitato diverse reazioni tra cittadini e gruppi politici. «Non ricordo mai di aver visto il comando di polizia locale chiuso per un motivo del genere», afferma la consigliera di opposizione Teresa Ginoble, «questa città sta diventando terra di nessuno, vogliono assumere i vigili stagionali a luglio, chi vuoi che risponda? Andava fatto prima. Siamo comunque in una città turistica, bisogna mettere in più quattro o cinque vigili estivi da maggio a settembre». Da giorni ormai impazza il dibattito sulla carenza dell'organico dei vigili urbani, ridotto a soli undici agenti. La graduatoria per l'assunzione di due agenti stagionali è andata deserta, Fratelli d'Italia e l'associazione Siamo Roseto hanno chiesto un potenziamento del comando e maggiori controlli.
Così risponde il sindaco Mario Nugnes: «Sulla carenza di organico nella polizia locale lavoriamo costantemente, pronti ad attingere da nuove graduatorie anche fuori provincia». E aggiunge: «Sono stupito nel vedere che Siamo Roseto e Fratelli d’Italia, le forze politiche di opposizione che non hanno partecipato al voto consiliare per approvare i fondi per sostenere l’assunzione dei vigili stagionali, oggi facciano polemica su questo tema. Voglio ricordare, infatti, che il 21 giugno scorso, nel momento in cui la maggioranza votava per destinare oltre 30mila euro all’assunzione degli agenti di polizia locale stagionali, la parte della minoranza che oggi si fa paladina della sicurezza era fuori dall’aula e non votava il provvedimento. Li invito, quindi, a evitare la strumentalizzazione politica di un tema tanto delicato come quello della sicurezza per il quale la nostra amministrazione sta lavorando alacremente fin dal suo insediamento». Infine, ribadisce: «È stato chiesto di attingere alla graduatoria di tutti i Comuni della provincia di Teramo e all’ente Provincia stesso ma, anche in questo caso, non abbiamo ricevuto disponibilità. Gli uffici stanno già vagliando tutte le graduatorie dei Comuni della provincia di Pescara e della Provincia stessa, auspichiamo di trovare qui delle disponibilità».
Enrico Cipolletti