Estate con il tutto esaurito per villaggi e campeggi 

Delli Compagni: «Giugno e luglio hanno confermato il trend positivo del 2023, in tutte le nostre strutture c’è il soldout per agosto e i primi di settembre»

GIULIANOVA. Se negli alberghi in Abruzzo i dati diffusi dalle associazioni di categoria sono catastrofici per l’estate in corso (si parla del meno 30 per cento sugli arrivi a giugno e luglio, e anche per la prima settimana di agosto), non è così per i campeggi e villaggi turistici, dove a giugno e luglio è stato confermato il trend positivo del 2023, e per il prossimo agosto fino alla prima settimana di settembre è già tutto prenotato. A dirlo è Giuseppe Delli Compagni, presidente di Faita-Federcamping Abruzzo, l’associazione che raggruppa più di cento tra camping e villaggi turistici in tutta la regione.
«I dati assoluti ancora non li abbiamo», evidenzia Delli Compagni, «ma, dal confronto costante con i miei colleghi, non sono così catastrofici come vengono dipinti. A giugno e luglio alcune nostre strutture hanno avuto un leggero calo, altre un aumento, ma sostanzialmente si sono mantenuti i livelli dello scorso anno, dove comunque già c’era stata una forte ripresa dopo gli anni della pandemia Covid. Chi ha migliorato il proprio villaggio o camping ha sicuramente avuto un incremento delle presenze in questa stagione estiva. E con questo caldo afoso vengono premiate, magari, quelle strutture dotate di aria condizionata rispetto ad altre». Non c’è stata dunque né un’eccessiva perdita né una crescita delle presenze a giugno e luglio 2024 rispetto al 2023, ma soprattutto per l’immediato futuro il trend è più che positivo. «In tutte le nostre strutture abbiamo già il soldout per il mese di agosto e anche per la prima settimana di settembre», precisa Delli Compagni, «e dunque si preannuncia un’ottima stagione estiva».
Dopo il Covid molti turisti hanno optato per l’aria aperta rispetto agli alberghi. «Prima molti turisti sceglievano sempre gli hotel», aggiunge Delli Compagni, «ma dopo la pandemia hanno provato il turismo all’aria aperta nei nostri villaggi e camping, sono rimasti affascinati e nel corso del tempo hanno confermato le loro vacanze nelle strutture open air. Questo aspetto ha aiutato molte strutture a riqualificarsi e a dotarsi di servizi che la clientela richiedeva. È chiaro che nelle nostre strutture c’è il vantaggio di vivere all’aria aperta e in spazi più grandi, inoltre il turista è libero di scegliere se restare nel villaggio o camping oppure uscire per la città e mangiare, ad esempio, in un ristorante. Non si è vincolati alla pensione completa. Diamo la possibilità ai nostri clienti», conclude Delli Compagni, «nell’arco delle 24 ore, grazie anche al miglioramento della pista ciclabile sulle nostre coste, di muoversi come vogliono, e questo è un valore aggiunto. Il nostro territorio inoltre offre tante iniziative, e questo va a vantaggio del turista e del residente. Un altro aspetto importante è che molte strutture sono a gestione familiare, dunque si crea un legame tra il potenziale turista e i nostri villaggi o camping».
Il presidente di Faita-Federcamping, infine, sottolinea la visibilità che ha avuto l’Abruzzo negli ultimi anni con gli eventi sportivi e l’esplosione della Costa dei trabocchi.
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