CIVITELLA DEL TRONTO

Estorsione con il metodo del "cavallo di ritorno", presi due pregiudicati

Identificati dai carabinieri:  esibendo un'arma, si erano fatti dare 6mila euro da un imprenditore edile per farsi restituire due mezzi rubati in azienda

CIVITELLA DEL TRONTO. Il furto da cui ha preso le mosse la vicenda si era verificato alle 2 di notte del 24 maggio scorso: ignoti, dopo aver manomesso l’impianto di sorveglianza di un’impresa edile di Civitella del Tronto, si erano impossessati di un camion e di un escavatore bobcat del valore complessivo di circa 30.000 Euro.

Pochi giorni dopo il furto G.F., pregiudicato 30enne di Bellante e A.G., pregiudicato 50enne di origini calabresi ma da tempo domiciliato a Bellante, si sono presentati al titolare dell’impresa edile e, anche esibendo una pistola, gli hanno riferito che, se avesse rivoluto indietro i due mezzi di cantiere oggetto del furto, avrebbe dovuto consegnare loro la somma di 6mila euro ovviamente senza denunciare la loro "visita". L’imprenditore, pochi giorni dopo, ha quindi consegnato la somma richiesta ai due estorsori, senza tuttavia riuscire ad ottenere la restituzione dei due veicoli.

I carabinieri di Civitella del Tronto e del Nucleo operativo Radiomobile di Alba Adriatica, che già dopo il furto avevano avviato un’intensa attività investigativa, hanno scoperto il piano criminale dei due pregiudicati, convincendo la vittima a denunciare quanto accaduto e raccogliendo puntuali riscontri ed elementi di prova che hanno consentito di identificare i due pregiudicati e di inchiodarli alle loro responsabilità. Rinvenuta dai militari l’arma utilizzata per minacciare l’imprenditore, una “scacciacani” priva del tappo rosso e con la matricola abrasa.

Ieri il Gip di Teramo, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per l’indagato di origini calabresi e l’obbligo di dimora nel Comune di Bellante e di presentazione quotidiana nella caserma dei carabinieri nei confronti del suo complice.