Ex Sadam, in autunno parte il recupero 

Il piano prevede nuove palazzine residenziali, una struttura commerciale, parcheggi e una piazza di 5mila metri quadri

GIULIANOVA. «Nei prossimi cinque anni pensiamo a un piano di recupero per il centro storico e per il lido, ma le grandi opere urbanistiche sono già state tutte sbloccate e approvate». A dirlo è il sindaco Jwan Costantini che anche per il suo secondo mandato ha mantenuto la pesante delega dell’urbanistica. Tra le grandi opere approvate, a breve inizieranno i lavori di riqualificazione nell’area ex Sadam in via Trieste. «Stanno ritirando i permessi a costruire», precisa il sindaco, «lì e anche per l’area Migliori».
Il primo intervento dunque che partirà a breve, probabilmente a metà settembre, è la riqualificazione dell’area ex Sadam (l’antico zuccherificio). Il 5 febbraio scorso la precedente giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, redatto dalla società Mare Blu spa di Villa Rosa, che fa capo alla famiglia Di Nicola, proprietaria del gruppo Globo, per l’area ex Sadam, e dal consorzio Abitare Abruzzo per l’area ex Foma. Il progetto prevede nuove palazzine residenziali, che non potranno superare un’altezza di 24 metri, nuove strade, la realizzazione di una rete di illuminazione pubblica, e dei marciapiedi.
«Nell’area», aggiunge Costantini, «è previsto anche il nuovo Globo con un grande parcheggio, e una piazza di cinquemila metri. È un importante progetto di riqualificazione di un’area abbandonata da troppi anni». Lo storico edificio, che oltre 50 anni fa ospitava uno zuccherificio, è stato demolito a giugno 2023, ma in consiglio comunale c’è stato un lungo dibattito sul futuro dell’area. In particolare il gruppo “Il Cittadino governante”, attualmente presente in opposizione con Franco Arboretti e Alberta Ortolani, presentò 17 osservazioni alla variante del piano di recupero dell’ex Sadam, osservazioni che però furono bocciate. Tra le proposte del “Cittadino governante” c’erano anche una maggiore tutela del verde urbano, della permeabilità dei suoli e della bioedilizia, la riduzione del commerciale di media grandezza a favore dei negozi di vicinato, la trasformazione di via Trieste in un vero viale alberato con pista ciclabile.
Oltre all’ex Sadam, l’altra grande area dove è prevista una totale riqualificazione è quella del “Lido delle Palme”, a ridosso del lungomare nord, ma qui la situazione è più complicata. «Servono gli accordi di programma tra i vari proprietari», continua Costantini, «noi come Comune abbiamo approvato tutto». Un altro obiettivo dell’amministrazione, a livello urbanistico, è la realizzazione di un collegamento meccanico tra Giulianova Lido e Giulianova Paese.
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