Falso allarme bomba al liceo Milli 

È il settimo da settembre in una scuola cittadina, stavolta la voce era femminile 

TERAMO. Il settimo dall’inizio dell’anno scolastico, il secondo in meno di una settimana: il nuovo falso allarme bomba in una scuola teramana è scattato ieri mattina al liceo Milli, in via Carducci. Stesso copione, stesso rituale con una differenza: questa volta dall’altro capo del telefono una voce femminile per annunciare la presenza di un ordigno nell’istituto.
La telefonata è arrivata alla segretaria del liceo e immediatamente studenti, docenti e personale amministrativo sono stati fatti uscire con i ragazzi che si sono concentrati in massa ai Tigli. Poi l’avviso alle forze dell’ordine e l’attivazione del solito protocollo che prevede ispezioni e controlli da parte di vigili del fuoco e artificieri. In questo caso quelli dei carabinieri arrivati da Chieti. Controlli che, naturalmente, non hanno portato al rinvenimento di nessuna bomba.
Le indagini sono in corso e non si esclude che possano esserci sviluppi in breve tempo, così come è avvenuto la settimana scorsa con il falso allarme bomba scoppiato al liceo Delfico, in piazza Dante. In questo caso, infatti, i carabinieri sono riusciti a identificare e denunciare per procurato allarme un 17enne teramano che non frequenta quell’istituto scolastico e che sempre secondo i militari sarebbe l’autore della telefonata fatta per segnalare il falso allarme bomba al liceo di piazza Dante.(d.p.)
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