Ferisce due agenti con le forbici: 42enne arrestato per tentato omicidio

ALBA ADRIATICA. Si mostra insofferente a un controllo della polizia, reagisce male e prende a forbiciate i due agenti arrivati nella sua abitazione per arrestarlo. Dovrà rispondere di tentato omicidio, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un 42enne di Roseto degli Abruzzi (Teramo), C.D.F., mentre alcuni suoi congiunti risultano indagati per concorso nella resistenza a pubblico ufficiale, compresa la madre dell’arrestato, anche per il rifiuto di fornire le proprie generalità. Per i due poliziotti aggrediti è stato invece necessario ricorrere alle cure mediche in ospedale per le lesioni subite.

Momenti concitati per il personale del posto di polizia estivo di Alba Adriatica che nel corso dei servivi di controllo disposti dal questore di Teramo De Simone, a bordo della volante mare, si sono imbattuti con un uomo appiedato nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Alba Adriatica (Teramo). Gli agenti diretti dal commissario Patrizia Corvaglia hanno subito notato il nervosismo della persona sottoposta a controllo e che, con una mossa repentina, ha cercato di nascondere un involucro, risultato poi contenere 50 grammi di hascisc.

Si è così proceduto con una perquisizione nella abitazione dell’indagato, a Roseto degli Abruzzi (Teramo), dove il 42enne risiede con la madre e il fratello. Ed è qui che C.D.F, forte della presenza dei parenti, i quali hanno subito cominciato ad aggredire i poliziotti, prima ha cercato più volte di allontanarsi per sottrarsi all'arresto, poi ha cominciato a colpire gli operanti con calci e pugni. Aggressione contenuta con fatica anche perché i familiari si interponevano con l’evidente scopo di sottrarlo alla presa degli agenti. Sul posto sono arrivate un’altra pattuglia della volante mare e una del commissariato di Atri (Teramo). Nel frattempo però C.D.F era riuscito a impossessarsi di un paio di forbici e, con queste, come una furia, si è scagliato contro i due poliziotti che con prontezza e grande presenza di spirito sono riusciti a disarmarlo, limitando i danni. Nel parapiglia, il 42enne aveva agguantato anche un paio di tronchesi per colpire l’altro agente. Nell’abitazione, è stato trovato infine un fucile ad aria compressa, che con gli altri oggetti usati per colpire gli agenti è stato posto sotto sequestro. C.D.F. è stato accompagnato nel carcere di Rieti, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

@RIPRODUZIONE RISERVATA