in africa
Gambia, sequestrato peschereccio arrestato il capitano abruzzese
Il comandante Sandro De Simone di Silvi accusato insieme al direttore di macchina Liberati di San Benedetto del Tronto di violazione nella dimensione delle maglie delle reti. Appello di Federpesca ai ministri Martina e Gentiloni
SILVI. Oggi pomeriggio, a causa di una presunta violazione nella dimensione delle maglie della rete, le autorità del Gambia (Africa Occidentale) hanno sequestrato la nave da pesca Idra Q., iscritta a Mazara del Vallo ma armata dalla Italfish di Martinsicuro (Teramo). Lo ha reso noto all'agenzia Ansa la Federpesca, preoccupata per le sorti di due italiani, il capitano Sandro De Simone di Silvi Marina (Teramo) e il direttore di macchina, Massimo Liberati di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), per i quali è stata disposta la custodia in carcere nella capitale Banjiul.
«Solo l'intervento urgente del ministro Martina e del ministro Gentiloni - dichiara Luigi Giannini, presidente di Federpesca - può scongiurare un esito pesantissimo e sproporzionato, visto che le reti considerate oggetto di misurazione non erano quelle in uso all'atto del fermo dell'unità». Anche l'ambasciata italiana sta seguendo il caso da Banjiul.