Giulianova, giovane in coma per un’influenza

A 36 anni in preda a forte febbre cade e sbatte la testa. Ora è ricoverato in rianimazione all’ospedale di Teramo

GIULIANOVA. Finisce in coma per l’influenza. Si parla spesso di complicanze di questa malattia virale, ma raramente si narra di casi in cui il paziente finisce in rianimazione. Invece è il caso di un giovane giuliese, S.D.B., di 36 anni, che venerdì scorso è arrivato al pronto soccorso di Giulianova in stato di semi incoscienza.Il giovane da qualche giorno accusava i sintomi dell’influenza ma, come fanno in tanti, non ci ha dato peso. Pur avendo un po’ di febbre ha continuato ad andare al lavoro, sopportando il disagio del malessere tipico della sindrome influenzale.

Ma il virus non ha mollato la presa e ben presto la febbre è salita, anche di molto. I sintomi si sono aggravati e hanno interessato anche l’apparato gastro-intestinale. A quel punto S.D.B. si è messo a letto. E venerdì scorso si è alzato per andare in bagno quando è svenuto, battendo violentemente il capo. Il giovane ha perso i sensi ed ha avuto difficoltà a tornare pienamente cosciente, infatti a tratti farfugliava. Così i familiari hanno deciso di portarlo di gran carriera al pronto soccorso del “Maria Santissima dello Splendore”.

Qui i medici viste le sue condizioni l’hanno sottoposto a Tac al cranio, che ha evidenziato un probabile ematoma al cervello. Per precauzione i medici hanno dunque sedato il 36enne, l’hanno intubato e hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Teramo. Qui S.D.B. è stato ricoverato in rianimazione, sempre sotto sedazione. Il paziente è stato sottoposto a risonanza magnetica per accertare se l’ematoma al cervello esisteva o meno e questa ipotesi è stata esclusa. Poi, visto che la febbre alta è anche sintomo di meningite, con una puntura lombare è stato anche prelevato il liquor spinale. Ma all’esame è risultato per fortuna negativo. Di conseguenza i medici della rianimazione del Mazzini hanno deciso di svegliarlo. E’ stata sospesa la sedazione e ieri mattina il giovane è stato svegliato. Ora è cosciente e pare stia meglio. La sua prognosi è ancora riservata, ma i medici contano di dimetterlo quanto prima.

«Quest’anno», spiega Ercole Core, segretario provinciale della Fimmg, la federazione dei medici di medicina generale«l’influenza è abbastanza virulenta con rializi febbrili forti: quando la febbre è molto alta si possono avere fenomeni di ipotensione e lipotimie (il livello meno grave della perdita di coscienza, ndr) .Le complicanze più gravi dell’influenza sono di ordine respiratorio come polmoniti e bronchiti e insufficienza respiratoria, soprattutto in pazienti che hanno patologie croniche. Ci sono poi le complicanze cardiache, anche nei più giovani, come pericarditi e infiammazioni delle coronarie. Il consiglio è starsene a casa, bere molti liquidi , mangiare leggero e tenere sotto controllo la febbre con paracetamolo, aspirine, antinfiammatori. E comunque stare sotto controllo medico. Purtroppo tutto l’allarme sulla vaccinazione, che si è rivelato un’enorme bufala, ha indotto molte persone a non  vaccinarsi e ora rischiano le complicanze».

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