Giulianova, minaccia di gettarsi dalla gru: scende dopo 5 ore / VIDEO
La protesta di un operaio albanese perché non è stato pagato dalla sua ex impresa. I carabinieri lo hanno convinto a desistere
GIULIANOVA. E' durata cica 5 ore la protesta dell'operaio albanese che questa mattina (venerdì 12 luglio) era salito sulla gru a 30 metri di altezza in segno di protesta contro l'impresa edile che a suo dire non gli ha pagato alcune mensilità. L'uomo ha minacciato di gettarsi da un'altezza di una trentina di metri. A convincerlo a scendere, dopo una lunga trattativa al telefono, è stato il comandante della locale stazione carabinieri, il luogotenente Angelo Varletta. Una volta sceso è stato trasferito in caserma dove sono in corso le procedure di identificazione.
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Sul posto il sindaco Costantini oltre a vigili del fuoco di Roseto, 118, e carabinieri. Molti anche i curiosi. L'uomo era riuscito a entrare nel cantiere della ditta per la quale lavorava, nell'area dell'ex zuccherificio, in via Trieste. E' rimasto sulla sommità del braccio operativo, cercando un contatto con chi potesse risolvere il suo problema: un pagamento non evaso, attraverso la Cassa edile, maturato nel periodo in cui ha lavorato con l'impresa, prima del licenziamento.
La società Mare Blu Srl, sviluppatrice del progetto Ex Sadam, ha diffuso una nota per precisare che i fatti si sono svolti «non all'interno dell'area Ex Sadam, ma nell'area ex Foma».