Giulianova, sequestrato centro scommesse clandestine
Blitz finalizzato al contrasto del gioco illegale on line: sequestro di materiale informatico volto alla realizzazione di un sistema di scommesse clandestine via internet
GIULIANOVA. Sequestrato un centro di scommesse clandestine a Giulianova. La guardia di finanza di Teramo nell'ambito dei servizi finalizzati al contrasto del gioco illegale on line, ha effettuato un sequestro di materiale informatico volto alla realizzazione di un sistema di scommesse clandestine via internet. Le attività sono state svolte dalle Fiamme gialle di Giulianova le quali hanno sequestrato personal computer, stampanti e materiale utilizzato per l'attività, installato all'interno di un'agenzia di scommesse di Giulianova, denunciando il titolare I.R. di 30 anni e due giocatori, rispettivamente per i reati di esercizio abusivo di scommesse sportive e di partecipazione a scommesse gestite in maniera abusiva.
Durante il controllo il titolare non è stato in grado di esibire le autorizzazioni che abilitano all'accettazione ed alla raccolta di scommesse per via telematica. Infatti, il locale dove venivano accettate le scommesse, funzionava da centro di raccolta e gestione di scommesse clandestine per conto di una società austriaca, non nuova a tali fatti ed è risultata priva delle autorizzazioni e concessioni che vengono rilasciate dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato per operare sul territorio nazionale.
A far scattare le indagini è stato un andirivieni di clienti, specialmente in occasione di eventi sportivi di tipo calcistico, che hanno insospettito le Fiamme gialle le quali dopo specifiche indagini sono intervenute facendo cessare lo stato di illegalità.
Durante il controllo il titolare non è stato in grado di esibire le autorizzazioni che abilitano all'accettazione ed alla raccolta di scommesse per via telematica. Infatti, il locale dove venivano accettate le scommesse, funzionava da centro di raccolta e gestione di scommesse clandestine per conto di una società austriaca, non nuova a tali fatti ed è risultata priva delle autorizzazioni e concessioni che vengono rilasciate dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato per operare sul territorio nazionale.
A far scattare le indagini è stato un andirivieni di clienti, specialmente in occasione di eventi sportivi di tipo calcistico, che hanno insospettito le Fiamme gialle le quali dopo specifiche indagini sono intervenute facendo cessare lo stato di illegalità.
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