Giunta, il sindaco Piccioni apre le porte alle donne
Il toto assessore: per il turismo favorita la Ventura, la Foracappa presidente Si smonta del tutto il caso auto blu, Rasicci non l’ha usata: ecco le prove
ALBA ADRIATICA. Sì alle donne in primo piano nell’amministrazione, al fianco del sindaco Tonia Piccioni. E’ questo il concetto chiave che esce fuori dalla trattativa in corso in seno alla maggioranza di centrodestra alle prese con le prime nomine. «Competenze e risultato elettorale»sarebbero le indicazioni del neo sindaco Piccioni, nella scelta del vicesindaco e degli assessori, del presidente del consiglio comunale e del capogruppo di maggioranza. Se fosse confermata l’eliminazione dell’ingombro degli assessori esterni, cosa che comunque in queste ore sembra ancora non definitiva con il nome dell’ex assessore al bilancio Gianfranco Marconi che torna a girare in città, salirebbero in pole per un posto di rilievo, quindi, le due giovani donne che hanno preso più voti di tutti: la farmacista Alessia Ventura forte delle 368 preferenze ottenute, che sembra accostata all’importante assessorato al turismo, e la segretaria Ambra Foracappa con i suoi 302 voti, possibile nuovo presidente del consiglio comunale. A seguire sulla lista dei più votati, infatti, il conosciutissimo urologo Massimo Tonelli che viene dato come possibile vicesindaco, mentre l’avvocato Marco Pilò, riconfermato dal consiglio uscente, potrebbe vestire i panni dell’assessore all’urbanistica, all’ambiente e al demanio. Poi c’è il più giovane dei consiglieri comunali, il commercialista 28enne Andrea Salvi, che potrebbe gestire l’assessorato al bilancio, determinante nella fase iniziale di avvio della nuova amministrazione che vede subito l’approvazione del bilancio stesso. Assessorato al bilancio che però sembra ancora in discussione. Stando però così le cose, i due consiglieri che provengono dalla passata amministrazione, Francesco D’Ambrosio e Marcello Paoletti, importanti figure politiche nell’assetto dell’odierna maggioranza, potrebbero comunque ottenere un incarico di prim’ordine con gli assessorati ai servizi sociali e alla cultura per il primo, mentre il secondo potrebbe riprendere la delega alla manutenzione che aveva già con Franchino Giovannelli, con i lavori pubblici. Questi i papabili, vista la linea che il neo sindaco sembra aver deciso di prendere senza gli assessorati esterni, che però potrebbero nelle prossime ore essere soggetti a stravolgimenti: si tratta ancora in queste ore, infatti. Nel frattempo per Tonia Piccioni continuano i suoi primi giorni di ambientazione nel nuovo ruolo di primo cittadino, dopo l'insediamento ufficiale di martedì mattina, al quale, nella cerimonia del passaggio di consegne delle chiavi del Comune, non ha partecipato il sindaco uscente Giovannelli. Al suo posto il segretario comunale ad accoglierla insieme agli agenti della polizia municipale che l’hanno accompagnata nel giro di conoscenza dei dipendenti comunali e delle stanze del municipio e delle altre sedi.
Smontate del tutto, infine, le voci sull’auto blu della Provincia su cui si diceva che sindaco e Renato Rasicci fossero saliti all’arrivo nelle sedi comunali. La notizia è infondata. Rasicci, vice presidente della Provincia, ha prodotto le prove che l’Alfa 159 era venuta da Teramo ad Alba solo per consegnare a lui dei documenti da firmare. A sostegno di ciò, come si è già detto, ha anche presentato una dichiarazione dello stesso autista dell’auto provinciale, che conferma la versione del vicepresidente ed esclude che qualcuno fosse salito a bordo, oltre all’autista stesso, nella mattinata albense dell’insediamento del sindaco. Inoltre, Rasicci ha anche mostrato le ricevute del Telepass (spesa di 2 euro e 20 cent) che indicano che lui è tornato dagli uffici della Provincia ad Alba, martedì mattina, con la propria auto, e non con quella provinciale che ha percorsolo stesso tragitto dopo di lui. A sostegno di tutto ciò,i, anche una lettera dell’avvocato Shaula D’Antonio che rappresenta Rasicci e Piccioni.
Luca Tomassoni
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