TERAMO
Ha conservato la mamma morta in casa per più di 2 mesi
I risultati dell'autopsia nell'inchiesta sulla figlia per occultamento di cadavere: aveva adagiato il cadavere nel letto e avvolto nelle coperte bagnate nel tentativo di coprire l'odore
TERAMO. Le certezze di un’autopsia consegnano agli atti di un’inchiesta giudiziaria la dimensione del dramma: risale a un periodo compreso tra i due e i quattro mesi fa la morte di Franca D’Agostino, la 77enne domenica 21 luglio è stata trovata nel suo alloggio di via Arno sotto coperte bagnate che la figlia convivente usava nel tentativo di neutralizzare l’odore di un corpo in decomposizione. Secondo l’autopsia eseguita dal medico legale Giuseppe Sciarra, che ha confermato la morte per malore, il decesso risale a 7-15 settimane prima della scoperta del corpo. Un tempo infinito in cui mamma e figlia sono rimaste invisibili a tutti.
La figlia di 43 anni è indagata per occultamento di cadavere e dal giorno del ritrovamento del corpo è ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Giulianova. In un primo momento ha raccontato che aspettava il risveglio della mamma. «Si è sentita male in bagno», ha raccontato, «e io l’ho portata sul letto. Aspettavo si svegliasse».
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