I funerali alle 14 nella piazza presidiata

Il cugino di Fadani lancia un appello alla città: «Da oggi basta con la guerriglia».

ALBA ADRIATICA. Un intero battaglione di carabinieri, decine di uomini del reparto mobile della polizia e vigili urbani. Intorno e in mezzo alla gente centinaia di uomini in divisa per evitare scontri durante il rito funebre. La violenza non può prevalere sul dolore e il ricordo di Emanuele Fadani.

L’ADDIO.
Oggi alle 14 Alba Adriatica saluterà, in piazza IV Novembre, il commerciante di 37 anni ucciso dai rom. Troppo piccola la chiesa di Santa Eufemia a contenere tutti, forse non basterà nemmeno la piazza del Comune ad accogliere la fiumana di gente. Spetterà al vescovo di Teramo-Atri Michele Seccia infondere serenità nei cuori richiamando al rispetto ed alla difesa dei valori cristiani condannando barbarie e brutalità.

L’APPELLO.
La madre di Emanuele, Nita D’Orazio, desidera un funerale di silenzio e preghiera, specialmente per la figlia di Emanuele, che ha solo sei anni. La famiglia affida a Luciano Fadani, cugino della vittima, il compito di lanciare un messaggio di speranza e distensione anche a nome dei cittadini albensi.
«Non vogliamo più vedere persone che piangono, come mia zia Nita, i loro cari uccisi brutalmente. Siamo convinti che si sia passato il limite. Due vite spezzate in meno di tre mesi il tutto contornato da risse quotidiane, mascelle e nasi spaccati. La nostra non deve essere una protesta razziale ma contro delinquenti comuni. Chi è integrato o si vuole integrare deve rispettare le più elementari regole di convivenza: lavorare, mandare a scuola i figli ma soprattutto non delinquere. Mi auguro che domani (oggi per chi legge) e nei giorni a venire non si verifichino atti di violenza perché non è nostro desiderio né dei cittadini di Alba» conclude Luciano Fadani.

INCONTRO IN QUESTURA.
Alle misure di sicurezza si aggiunge la logistica del piano traffico che subirà una temporanea variazione. Non sarà possibile parcheggiare attorno alla piazza raggiungibile solo a piedi e lungo le vie di confluenza. Nel vertice con il capo di gabinetto della questura, tenutosi ieri a Teramo, con le autorità del Comune è stato fatto il punto della situazione per garantire il regolare svolgimento del funerale. L’immagine Emanuele è su un maxi-schermo in via Duca d’Aosta, con la scritta «ricorderemo sempre il tuo sorriso».

L’ALBA CALCIO.
La tifoseria avrebbe preferito che oggi non si disputasse l’incontro Mosciano-Alba ma la Figc ha negato il rinvio del match. Si scenderà in campo osservando un minuto di silenzio con il lutto al braccio. Intanto, anche il sindaco di Tortoreto Gino Monti ha proclamato il lutto cittadino, invitando i commercianti ad abbassare le saracinesche in segno di rispetto.