Teramo: la protesta davanti al palazzo di giustizia (fotoservizio di Luciano Adriani)

TERAMO

I genitori: "Vogliamo la verità sulla morte di Giulia" / VIDEO E FOTOGALLERY

Manifestazione davanti al palazzo di giustizia per chiedere di riaprire il caso sulla 19enne Di Sabatino, la ragazza che nel 2015 precipitò da un viadotto dell'A14

TERAMO. "Vogliamo la verità sulla morte di Giulia": mamma e papà non si arrendono e chiedono la riapertura delle indagini con una nuova manifestazione davanti al palazzo di giustizia teramano. Ci sarà un altro procedimento giuridico a scandire la vicenda di Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto che nel settembre del 2015 precipitò da un viadotto dell’A14.

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La madre: "Giulia è stata uccisa"
Teramo: a quattro anni dalla morte della figlia, i genitori chiedono ai magistrati di riaprire il caso Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto precipitata da un viadotto della A14 (video di Luciano Adriani)

Qualche mese fa il caso è stato archiviato, dopo un primo no alla richiesta della procura che aveva aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e successive indagini. Di diverso avviso la famiglia, il padre Luciano e la mamma Meri, convinti che la giovane sia stata uccisa. Il loro legale, l’avvocato Antonio Di Gaspare, questa mattina, ha depositato in procura la richiesta di riapertura delle indagini e nell'occasione i genitori sono tornati a manifestare davanti al tribunale.

 

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