I renziani lanciano la sfida ai vertici Pd verso il congresso

Oltre 100 partecipanti all’incontro provinciale a Mosciano La parola d’ordine è: «Nuova linea, nuova dirigenza»

TERAMO.

«Nuova linea, nuova dirigenza». I renziani lanciano la sfida interna al Partito democratico in vista dei congressi per la scelta dei nuovi vertici nazionali e locali. I sostenitori di Matteo Renzi si sono ritrovati al Meat di Mosciano per mettere a punto strategie e pianificare le mosse che porteranno alla definizione del nuovo assetto del partito.

L'incontro ha fatto registrare, secondo gli organizzatori, oltre 100 partecipanti, evidenziando l'attenzione sempre crescente nei confronti del sindaco di Firenze. «La richiesta forte che viene dalla riunione», spiegano Vincenzo Di Marco e Marcello Ruffini, coordinatori provinciali del comitato per Renzi, «è quella del cambiamento di metodi e di facce, senza equlibrismi o riposizionamenti». I renziani sono pronti a sostenere la candidatura del loro leader alla segreteria nazionale del partito, ma vogliono far sentire il loro peso anche a livello regionale e provinciale. «Non possiamo più consentire», affermano Di Marco e Ruffini, «di far scrivere le pagine del futuro a chi ha sbagliato nel passato». Il comitato che sostiene Matteo Renzi insiste sulla necessità di rompere i vecchi schemi, sollecitando un profondo rinnovamento a livello di contenuti e dirigenti. Per questo nei prossimi giorni istituirà un gruppo di lavoro che si occuperà di elaborare una proposta politica mirata per la provincia di Teramo «che terrà conto delle specificità e dei punti di forza di ogni comune, che dovrà essere innovativa e funzionale al rilancio del nostro territorio in chiave di sviluppo socio-economico e culturale». Sarà il primo passo verso il contributo da portare al congresso.

«Ci vogliamo confrontare in maniera aperta sulle idee», spiega Di Marco, «le cose così non vanno: vogliamo ampliare il dibattito più che pensare alle poltrone». I renziani contestano le incertezze relative all'organizzazione dei congressi. «Non si conoscono le date né le regole», osserva Di Marco, «questo è il Pd che non vuole cambiare, che resiste e non capisce». I renziani, invece, puntano sul rinnovamento. L'adesione al gruppo può essere inviata alla mail teramomatteorenzi@gmail.com. Una tappa importante sarà rappresentata anche dalla presenza in città il 27 settembre, in occasione della festa democratica in piazza Sant'Anna, del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti. (g.d.m.)

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