AMBIENTE
I rettori scalano il Gran Sasso per combattere il cambiamento climatico / FOTOGALLERY
Terza edizione di Climbing for climate, l'iniziativa promossa dalla Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) e dal Club alpino italiano (Cai)
TERAMO. Rettori, delegati e autorità rappresentative nazionali salgono a piedi sul ghiacciaio più meridionale d’Europa, il Calderone, simbolo dei danni climatici, nel cuore del Gran Sasso. L’obiettivo è lanciare un appello per il contrasto alla crisi climatica, alla crisi ecologica e alla perdita di biodiversità.
La terza edizione di Cfc - Climbing For Climate, in programma dal 4 al 19 settembre, è promossa dalla Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) e dal Club alpino italiano (Cai), diffusa su tutto il territorio nazionale. L’evento principale è la passeggiata sul Gran Sasso che si è tenuta ieri (martedì 14 settembre), organizzata in collaborazione con una rete di atenei abruzzesi (Gran Sasso Science Institute, università degli studi dell’Aquila, università degli studi di Teramo, università degli studi “G. D’Annunzio” Chieti Pescara).
GUARDA LA FOTOGALLERY
Tra i protagonisti della scalata del Calderone anche il rettore dell'università di Teramo, Dino Mastrocola, con i colleghi di altre facoltà italiane.