Il Comune esclude la Croce Verde e scoppia la polemica

Martinsicuro, per un progetto sulla sicurezza scelta l’associazione carabinieri in congedo di Giulianova

MARTINSICURO. Scontro duro tra amministrazione e la locale sezione della Croce Verde, che ha anche una postazione di Protezione civile, dopo che gli amministratori di Martinsicuro hanno stipulato una convenzione con l’Associazione Nazionale carabinieri (in congedo) di Giulianova su un progetto che vada a rafforzare la vigilanza sul territorio comunale. Uno scontro iniziato nell’ultimo consiglio comunale quando il presidente della Croce Verde e consigliere di minoranza Marcello Monti ha fortemente criticato questa scelta ed ha abbandonato per protesta la seduta.

"Occhio sulla città", è il nome del progetto affidato all’Anc di Giulianova che realizzerà, di concerto con il Comune, diverse azioni di monitoraggio su tutto il territorio in collaborazione con la polizia locale, carabinieri e Capitaneria di porto. «Si tratta», fanno sapere dall’amministrazione, «di attività per le quali generalmente gli operatori del volontariato e dell’associazionismo con le loro risorse umane e la passione civile che li caratterizza sono particolarmente portati». L’amministrazione vuol valorizzare le attività di volontariato dell’Anc per la sicurezza urbana e il contrasto all’illegalità.

Ma la Croce Verde protesta per l’esclusione. «Il consiglio di amministrazione della Croce Verde, all’unanimità precisa», si legge nella risposta, «che dal 1988 l’associazione è sempre stata a disposizione della popolazione e delle amministrazioni che si sono succedute nella cittadina. Nel tempo l’associazione è cresciuta per numeri di volontari, di mezzi, di servizi e mansioni ed oltre al sanitario abbiamo attivato il nucleo di Protezione civile che conta 30 volontari e regolarmente iscritto all’albo regionale. Attualmente ben 24 volontari sono in attesa di essere esaminati dai vigili del fuoco per il corso antincendio ad alto rischio. A fronte di tutto questo impegno da parte della Croce Verde, la giunta, con a capo il sindaco Camaioni, ha ben pensato di stipulare una convenzione con un’associazione di Giulianova dandole un contributo semestrale di 2.100 euro. A fronte di questa richiesta noi avevamo dato la nostra disponibilità. Protestiamo fortemente per questo atto amministrativo discriminatorio e irriconoscente. Chiediamo all’amministrazione di riconsiderare il suo comportamento a riguardo».

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