Il sostituto del primario è vittima di un incidente chiuso il reparto di psichiatria dell'ospedale di Atri

Stop dal 1° gennaio. Per l'opposizione è solo una scusa: "Nell'atto aziendale della Asl Teramo il reparto scompare e al suo posto c'è solo un servizio". Disposta l'immediata dimissione o trasferimento dei pazienti

ATRI. Chiuso dal 1º gennaio il reparto di psichiatria dell'ospedale di Atri. È arrivato l'ordine di servizio della Asl che dispone l'immediata dimissione o trasferimento dei pazienti in quanto il reparto chiude a causa del fatto che il medico che avrebbe dovuto sostituire il primario, andato in pensione, non può prendere servizio ad Atri perché ha avuto un incidente. L'opposizione al Comune di Atri è in allarme. Il fatto che nella circolare si parli di chiusura "in attesa dell'espletamento di un concorso" viene ritenuto una scusa, visto anche che nell'atto aziendale della Asl il reparto scompare e al suo posto c'è solo un servizio. Tutto questo, fanno notare l'opposzione consiliare di Atri e il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, in barba a una sentenza della giustizia amministrativa che blocca la chiusura, già tentata qualche mese fa. (a.f.)

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