Il Teramo basket brinda alla salvezza

Polonara trascina i biancorossi: Montegranaro si arrende

TERAMO. La Banca Tercas Teramo è salva. Il miracolo sportivo è compiuto. Achille Polonara che gioca una partita quasi perfetta. Da oggi in poi la data del 25 aprile 2012 entrerà a far parte del magico libro delle imprese biancorosse. Una giornata che, in pochi dimenticheranno facilmente. Casale Monferrato perde contro Bologna ma Teramo fa il suo e, per non starci a pensare più di tanto, batte Montegranaro e cancella ogni residua e flebile speranza dei piemontesi.

E così, mentre in terra di Piemonte, si gioca il supplementare, al Pala Scapriano parte la festa meritata per una squadra che ha sempre guardato oltre quando si è presentata ogni minima difficoltà. Una stagione costellata da intoppi, infortuni, problemi societari ma Teramo ce l'ha fatta lo stesso. E ha messo in mostra, ancora una volta, un gioiello da tenersi stretto, da coccolare. Il suo nome è Achille Polonara, 34 punti e 46 di valutazione. Una prova sensazionale per il baby biancorosso balzato, ancor di più, agli onori della cronaca. La sua crescita è stata esponenziale in questo campionato. Energia, atletismo, precisione, caparbietà, concentrazione. Squadra di uomini veri, il Teramo di quest'anno, con un giocatore, Polonara, per l'appunto, che di strada ne farà eccome. Occhio lungo di coach Ramagli che ci ha visto bene, ha rinunciato a Green ma ha trovato un vero e proprio enfant prodige.

Una partita bellissima quella tra abruzzesi e marchigiani, con una bella cornice di pubblico e con tutti gli ingredienti giusti. Gli ospiti, con un organico ridottissimo, hanno dato comunque battaglia alla squadra del patron Pellecchia. La voglia di vittoria e chiudere il discorso salvezza, però è stata più forte di tutto. Una crescita, per Teramo, incredibile. Nelle ultime tre partite la media di punti segnati si è alzata in maniera vortiginosa. Più volte ci ha provato a scappare via la Banca Tercas, ma la Fabi Shoes non si è data mai per vinta pur non mettendo mai il naso avanti se non in una sola occasione, sul 20-21 nel primo quarto.

Più 5 al riposo, 46-41, un primo deciso allungo firmato Polonara e Borisov in apertura di terzo quarto. Teramo tocca il +12, 69-57 ma la Sutor recupera: 72-67 al minuto trenta. Un solo possesso tra le due squadre al 32', 76-73 fino al secondo tentativo, più convinto, degli aprutini di provare a fuggire via. Sempre Polonara ben spalleggiato da Dee Brown e il tabellone luminoso riporta il +14, 95-81. Non manca moltissimo alla fine, sembra fatta ma Montegranaro è presente, non vuole alzare bandiera bianca. McNeal firma il 95-91, aleggia un pò di paura al Pala Scapriano ma ci pensano prima Dee Brown e, successivamente, Amoroso a chiudere ogni conto. La partita finisce.

Montegranaro è domata, la Banca Tercas è salva e lascia il penultimo posto proprio ai veregrensi. La festa può iniziare. Ora si dovrà pensare al futuro della società. La squadra e la città lo meritano e lo richiedono a gran voce.

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