In arrivo 14 nuove farmacie in provincia 

Due apriranno a Teramo, la maggior parte lungo la costa. L’assegnazione delle sedi sbloccata dopo diversi anni

TERAMO. In arrivo quattordici nuove farmacie in provincia di Teramo, la maggior parte delle quali lungo la costa. A breve, infatti, ne apriranno nove, di cui due nel capoluogo, due a Giulianova, due ad Alba Adriatica, una a Roseto, una a Silvi ed una a Nereto, mentre successivamente ne saranno assegnate altre cinque. Di questa seconda tranche due apriranno nel capoluogo, una a Silvi, una a Sant’Egidio alla Vibrata ed infine una a Roseto. Niente da fare, invece, per le richieste presentate nei comuni di Martinsicuro e Basciano, che sono state rigettate. Altre candidature, infine, sono state escluse dal concorso per la mancata risposta all’interpello o per la mancata accettazione o rifiuto della sede proposta.
Il processo di ampliamento della rete farmaceutica sul territorio era partito il 26 novembre del 2012, quando la giunta regionale aveva approvato il bando di concorso straordinario per titoli per l’assegnazione di 85 sedi farmaceutiche disponibili sul territorio abruzzese. L’obiettivo era quello di approvare una graduatoria per assegnare le sedi disponibili, di cui 52 di nuova costituzione e 33 vacanti. Successivamente, però, tutto era rimasto fermo, a causa dell’assenza del dirigente del servizio assistenza farmaceutica del dipartimento salute e welfare della Regione Abruzzo. L’iter, dopo qualche anno, si era sbloccato grazie al lavoro profuso dalla nuova dirigente Emanuela Grimaldi, con la giunta regionale che il 18 maggio 2018 aveva votato la presa d’atto delle risultanze scaturite dall’interpello, con le relative determinazioni in ordine all’assegnazione delle sedi farmaceutiche.
Degli 85 farmacisti in graduatoria per l’assegnazione delle sedi solo 66 hanno effettuato la scelta. Le altre 19 posizioni sono state escluse dalla graduatoria definitiva, decadendo di conseguenza dall’assegnazione della sede. In merito alla procedura va comunque ricordato che risultano ancora pendenti, davanti al Tar Abruzzo, diciassette ricorsi riguardanti la graduatoria provvisoria per il riconoscimento dei punteggi non attribuiti ed altri relativi alla richiesta di annullamento del risultato definitivo.
Altri sette ricorsi al tribunale amministrativo e al consiglio di Stato avevano riguardato invece i provvedimenti comunali di individuazione delle sedi farmaceutiche oggetto del concorso. Due di questi ultimi sono relativi ai comuni di Roseto e Carsoli, dove gli interessati avevano proposto ricorso davanti al Presidente della Repubblica. Ricorso poi dichiarato inammissibile ed improcedibile. Per quanto riguarda le sedi interessate dai ricorsi, queste ultime saranno assegnate in attesa che si arrivi all’esito del giudizio pendente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA