In dieci anni integrati oltre 600 migranti
La coop Medihospes presenta i dati dell’attività a Teramo e Roseto, due giorni di dibattiti con esperti
TERAMO. Oltre mille rifugiati accolti dal 2014 fra Teramo e Roseto, più di 820 migranti dimessi dalle strutture di accoglienza, di cui 624 integrati nel tessuto cittadino a livello socio-lavorativo e oltre 45mila servizi erogati. Sono alcuni dei numeri più importanti che la cooperativa sociale Medihospes presenterà martedì e mercoledì in occasione dei dieci anni dall’attivazione del progetto “Sistema accoglienza e integrazione” (Sai) nei due comuni. Dati che testimoniano l’impatto del servizio finalizzato a rendere autonomi e integrare rifugiati e richiedenti asilo. Grazie all’impegno degli operatori Medihospes sono stati attivati diversi corsi formativi: mediatore culturale, pizzaiolo, manovale edile, piastrellista, tornitore, saldatore, elettricista, addetta ai piani, assistente anziani, apicoltore, magazziniere e conduttore piattaforme elevabili. La cooperativa sociale ha poi tenuto lezioni di italiano di cui hanno usufruito 961 persone. Per festeggiare l’anniversario, dunque, la Medihospes ha organizzato una due giorni di dibattiti sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e del “silenzio materno”. Tantissimi i relatori che si alterneranno martedì e mercoledì nella sala tesi “Spaventa” dell’università di Teramo.
Dopo i saluti dei sindaci Gianguido D’Alberto e Mario Nugnes, a prendere la parola sarà Camillo Aceto, presidente della Medihospes, che si confronterà con Gianni Neri sui dieci anni di Sai. A seguire interverranno lo psicologo Massimo De Santis, il docente di Diritto delle migrazioni all’università Marconi Sandro Valletta, gli operatori Medihospes Susanna Migliarini e Leonardo Persia, Mariapia D’Angelo dell’università di Chieti e Alessandro Vichi, docente di lingua italiana per la cooperativa sociale. Nella seconda giornata i dibattiti vireranno verso i minori e il lato oscuro della maternità. Dopo di Stefania Di Padova, assessore al sociale del Comune di Teramo e Luigi Grimaldi di Medihospes, saliranno sul palco lo psicologo e criminologo Francesco Galvano, Sabrina De Flaviis direttrice del centro studi sociali “Don Silvio D’Annuntiis” e la docente di criminologia all’università di Teramo Laura Di Filippo. Seguiranno le relazioni dello psicoterapeuta Alessio Sangiuliano e del generale dei carabinieri ex comandante del Ris Luciano Garofano che interverrà su “Case Studies e Analisi di Casi di violenza e omicidio: caso Cogne; caso doppio infanticidio a Parma". A chiudere la due giorni di dibattiti sarà la neuropsicologa e pedagogista Catia Pugi che affronterà il tema “Il lato oscuro della maternità: comprendere le psicopatologie perinatali e le reazioni comportamentali estreme delle madri nei confronti del loro bambino e se stessi».