Inaugurato il busto di Dalla Chiesa 

Roseto, cerimonia con la figlia Rita: «Che diventi un punto di ritrovo per i giovani»

ROSETO. Un busto in piazza della Repubblica in ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, figura simbolo nella lotta al terrorismo e alla mafia, ucciso insieme a sua moglie e alla sua scorta a Palermo il 3 settembre 1982. La cerimonia di svelamento della scultura, realizzata dallo scultore atriano Ugo Assogna e donata alla città di Roseto dalla sezione rosetana dell'Associazione nazionale carabinieri presieduta dal maresciallo in congedo Marcello Malatesta, si è tenuta ieri mattina in piazza della Repubblica davanti ad autorità civili, militari e religiose. «Al coraggio di poter guardare negli occhi i propri figli ed i figli dei propri figli»: questa la frase del generale riportata sotto alla scultura. Nel corso della cerimonia, organizzata con il supporto del comando provinciale dei carabinieri guidato dal colonnello Pasquale Saccone è intervenuta in collegamento video l'onorevole Rita Dalla Chiesa, figlia del generale. «Mi piacerebbe che quel busto diventasse un punto di incontro per i giovani», sono state le parole dell'onorevole Dalla Chiesa, «parlate intorno a quel busto, raccontatevi, solidarietà intorno a quel busto, perché è una cosa importante la solidarietà fra i giovani, legalità e giustizia li dovete portare avanti voi nella vita». «Il nostro auspicio è che il patrimonio di valori che ci ha lasciato il nostro generale», ha detto Malatesta, «resti sempre vivido e di monito nella mente di ognuno di noi a beneficio delle nuove generazioni per un mondo sempre più giusto». Tra gli interventi anche quello del sindaco Mario Nugnes: «Questo busto è qui per ricordarci quotidianamente che come lui dobbiamo avere il coraggio di schierarci dalla parte della giustizia e opporci con ogni forma al male e all'ingiustizia». Erano presenti studenti della Fedele Romani.(e.c.)