Isola abbraccia 10mila penne nere

Domani grande sfilata, oggi il film sulla guerra che fa piangere l'Abruzzo

ISOLA DEL GRAN SASSO. Terminerà domani, con la grande sfilata a cui parteciperanno oltre 10mila penne nere provenienti da tutto l'Abruzzo e da altre regioni italiane, la commemorazione dei caduti nella battaglia di Selenyj Jar. Raduno che, da 19 anni, si svolge a Isola del Gran Sasso. Una manifestazione che, in tre giorni, propone una lunga serie di eventi solenni e di convegni.

Il programma ha preso il via, ieri pomeriggio, con un incontro studio dedicato a Papa Benedetto XV dal titolo "Benedetto XV e la pace - L'Europa dopo Versailles".

Diverse, invece, le manifestazioni previste per oggi.

Si partirà con l'alzabandiera e, durante tutta la giornata, gli alpini saranno impegnati in una serie di appuntamenti che vanno dalla deposizione delle corone ai monumenti dedicati ai caduti fino a giungere alla esibizione del locale coro degli alpini "Stella del Gran Sasso".

Stamattina, inoltre, è previsto l'incontro tra i reduci della campagna di Russia e i ragazzi della scuola media"Parrozzani" in cui verrà presentato il film"La guerra in Casa - Gli eroi del Gran Sasso": un documentario di Fabrizio Franceschelli e Anna Cavasinni. Pellicola che verrà riproposta, alle 19, nella sala del Palaisola. Si tratta dell'ultimo lavoro della collana dedicata dal regista teatino alla seconda guerra mondiale che mira a conservare le testimonianze di coloro che secondo l'autore «riescono a raccontare la storia senza condizionamenti». Un documentario incentrato su interviste totalamente inedite ai reduci.

«Con questa serie di film», spiega Franceschelli, «sto cercando di far uscire fuori dalle nebbie della storia tutte quelle figure che rischiano di essere dimenticate. I ragazzi partiti per amor di patria mandati allo sbaraglio e le donne che nelle loro case dovevano sottostare ai soprusi di eserciti stranieri sono le vere vittime della seconda guerra mondiale».

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