L'Aquila, non basta l'orgoglio
I neroverdi costretti alla resa da un Calvisano nettamente più forte
CALVISANO: 30 - L'AQUILA: 12
CAMMI CALVISANO: Pavin (19' s.t. Palazzani); Appiani, Visentin (23' s.t. Bergamo), Berne, Smith; Marcato, Canavosio (19' s.t. Griffen); Vunisa, Scanferla (cap.) (28' s.t. Bellandi), Erasmus (22' s.t. Birchall); Beccaris, Hehea; Morelli (15' s.t. Aluigi), A. Gavazzi (15' s.t. Violi), Lovotti; a disp.: Zoli, Bellandi. All.: Andrea Cavinato
L'AQUILA 1936: Gerber; Santavicca (7' s.t. Panetti), Lorenzetti, Di Massimo, Paolucci; Crichton (30' s.t. Del Pinto), Leonardi (36' s.t. Dusi); Long, Zaffiri (cap.), Rathore; Pegoretti, Cialone; Pozzi (19' s.t. Cocchiaro), Subrizi, Colaiuda; a disp.: Rotilio, Di Cicco, De Gioia. All.: Di Marco
ARBITRO: Falzone (Padova)
MARCATORI: pt: 10' cp Marcato, 12' cp Gerber, 23' cp Gerber, 27' m. Vunisa tr. Marcato, 30' m. Visentin tr. Marcato, 32' cp Gerber, 40' c.p. Gerber; st: 3' cp Marcato, 14' m. Vunisa tr. Marcato.
NOTE: pt: 17-12; cartellini gialli: Long; man of the match: Andrea Marcato.
CALVISANO. L'Aquila esce sconfitta 30 a 12 dal campo di Calvisano nell'ultima di andata d'Eccellenza e scivola all'ottavo posto. Il risultato parla di una sconfitta sonora, ma così non è, L'Aquila esce a testa alta: i ragazzi di Zaffiri infatti soffrono la maggior velocità del Cammi, ma giocano una gara coraggiosa, attaccando su ogni pallone. Cominciano ad aggredire i gialloneri già nei primi minuti di gioco e la prima possibilità di fare punti arriva già al terzo minuto, con un piazzato che però Gerber sbaglia. Chi marca per primo è il Calvisano che, dopo essere stato respinto a un soffio dalla prima meta, guadagna un calcio che Marcato non sbaglia. L'Aquila torna prepotente in attacco, mostrando un'ottima organizzazione nelle mischie chiuse. Bucare la difesa giallonera però non è cosa da poco e gli abruzzesi si devono accontentare di due piazzati di Gerber, sufficienti comunque a portarli in vantaggio 6 a 3.
A questo punto però è il momento del Calvisano. Al 27' guadagna una touche nei 22 dell'Aquila, imposta una rolling maul devastante, impossibile da fermare per Zaffiri e compagni, e segna con il figiano Vunisa la prima meta del match. Pochi minuti dopo ritorna in attacco, questa volta con i trequarti: risale il campo con una lunga azione alla mano, sposta velocemente il pallone da una parte all'altra del campo e vola in meta con il giovane Visentin. Sul 17 a 6 i gialloneri abbassano un po' il ritmo e L'Aquila ne approfitta, ritornando in attacco con grande determinazione.
Il Cammi difende un po' in affanno, pasticcia, e gli abruzzesi piazzano due calci che portano il parziale sul 12 a 17. All'inizio del secondo tempo però il Calvisano è motivato a chiudere la partita al più presto e L'Aquila è costretta a difendere, schiacciata nei 22. Un po' in difficoltà, subisce il gioco dei gialloneri e compie qualche fallo di troppo; viene punita con due piazzati di Marcato, ai quali si aggiunge anche un cartellino giallo per Long. In inferiorità, tener testa agli attacchi del Cammi è difficile e i gialloneri ne approfittano: da una mischia parte ancora Vunisa, che segna la sua seconda meta e porta il tabellino sul 30 a 12. La gara finisce lì. Buona quindi la prova degli aquilani, anche se il Calvisano si è dimostrata squadra più organizzata e completa.
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