L’Audi 3000 è un lusso Il sindaco di Teramo la cambia
Il primo cittadino sostituisce la macchina di rappresentanza con una Lancia: costa di meno
TERAMO. In tempi spending review l'Audi A6, 3000 di cilindrata, è un lusso che il sindaco Maurzio Brucchi non si può permettere neppure come auto di rappresentanza. Meglio ripiegare su una più sobria e italiana Lancia Delta 1,6: costa meno, ha consumi molto più contenuti e sopratutto rende meglio l'idea della crisi che soffoca anche l'ente pubblico. Così, l'Audi presa in leasing torna dal concessionario, che la rimetterà in vendita come usato sicuro, e al suo posto arriva una berlina che è poco più di un'utilitaria. «E' il momento di risparmiare su tutto», annuncia Brucchi, «e anche questo serve a fare economia». La crisi è pesante ma la rinuncia totale all'auto blu sarebbe da chiusura per fallimento. «Una vettura di rappresentanza è necessaria», spiega il primo cittadino, «ma cerchiamo di limitare al massimo le spese». Il sindaco già da tempo aveva annunciato l'intenzione di disfarsi della potente Audi A6. Il leasing attivato con la società concessionaria, però, ha fatto emergere qualche difficoltà di procedura. In pratica, i costi di riconsegna dell'auto blu sarebbero stati più alti rispetto a quelli di mantenimento. Brucchi sembrava condannato a fare la figura dello sciupone a bordo dell'Audi 3000 ma alla fine è riuscito a sbloccare la trattativa per la restituzione della macchina. Ai prossimi incontri ufficiali si presenterà con un'auto meno appariscente, più in linea con i tempi di magra. (g.d.m.)