L'ospedale di Atri accorpato a quello di Giulianova

L'annucio del manager della Asl Giustino Varrassi (foto): "Ci sono i soldi per realizzare il nuovo ospedale a Giulianova, ma ciò comporterà l'accorpamento del presidio di Atri"

GIULIANOVA. «Ci sono i soldi per realizzare il nuovo ospedale a Giulianova, ma ciò comporterà l'accorpamento del presidio di Atri». Nel comitato ristretto dei sindaci tenuto ieri a Giulianova il manager della Asl Giustino Varrassi riapre uno spiraglio alla possibilità di costruire la nuova struttura sanitaria già preannunciata, un anno fa, dall'ex assessore regionale alla sanità Lanfranco Venturoni. Esisterebbe, infatti, un finanziamento di 270 milioni di euro per la realizzazione di cinque nuovi presidi ospedalieri in Abruzzo, uno dei quali proprio a Giulianova, con 220 posti letto per acuti. Ma per far questo sarà necessario inglobare nella futura struttura i pazienti di Atri, in quanto in provincia, oltre a Teramo, può esservi solo un altro ospedale per acuti. Varrassi si è anche impegnato ad avviare un potenziamento di alcuni reparti dell'ospedale giuliese già esistente. Ci sarebbe inoltre una possibilità per il ritorno del punto nascita a Giulianova.

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