TERAMO

L'ultimo desiderio di Flavia è stato compiuto: è un gesto d'amore per quattro vite

Condotto nella notte al Mazzini il prelievo multiorgani per pazienti in attesa a Roma, Milano, Bari e L'Aquila. I funerali della ragazza in piazza Della Repubblica, l'intera comunità scossa: proclamato il lutto cittadino

TERAMO. L'ultimo desiderio di Flavia è stato compiuto. Un "regalo" moltiplicato per quattro, tanti sono i pazienti che continueranno a vivere con qualcosa dentro della regazza di 22 anni di Roseto morta travolta in bicicletta. Da una tragedia a quattro "miracoli" di vita.  Si sono concluse questa mattina le procedure per il prelievo d’organi, così come aveva espresso la volontà la ragazza. Nella sala operatoria dell'ospedale Mazzini sono intervenute tre equipe i nella notte: dell'Aquila, Roma e Milano.

I polmoni di Flavia Di Bonaventura saranno trapiantati a Roma, il fegato a Milano, un rene all’Aquila ed uno a Bari. Le cornee ed il cuore dopo lunga valutazione, a causa degli esiti del trauma , non saranno trapiantati.

I funerali della 22enne sono in programma domani a Roseto alle 16 in piazza Della Repubblica (sotto il municipio).

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MULTIESPIANTO. Si tratta del quarto prelievo multiorgani avvenuto al Mazzini quest'anno, reso possibile, in primis, per la sensibilità mostrata dalla ragazza, che in vita aveva dato il proprio assenso alla donazione, e dei suoi familiari che hanno dato prova di una eccezionale disponibilità in un momento di profondo dolore.

"Il mio ringraziamento va ai familiari, a cui sono vicino a nome di tutta la Asl. E ringrazio anche tutto il personale sanitario che si è speso in questo frangente. È stato un lavoro immane svolto da un gruppo coeso che ci ha creduto fino alla fine nonostante le tantissime difficoltà", dichiara il direttore generale Maurizio Di Giosia.

LUTTO CITTADINO. La morte di Flavia ha scossa e gettato nello sconforto e l'intera comunità di Roseto tanto che il sindaco Mario Nugnes ha proclamato il lutto cittadino. Considerata da tutti una ragazza perbene e determinata, proveniente da una famiglia benvoluta e rispettata, Flavia lascia il padre Antonio, noto commercialista rosetano ed ex calciatore con un passato anche in serie D, la madre Raffaella Celommi, sorella del pittore Riccardo, e la sorella Giulia, alla quale era legatissima. E dallo zio Riccardo, discendente della grande famiglia di pittori Celommi, Flavia aveva ereditato la passione per la pittura. Passione che l'aveva portata a iscriversi all'Accademia delle Belle Arti di Roma e condivisa con lo zio, con cui a volte amava incontrarsi per dipingere insieme. La ragazza lascia anche tanti amici. Amici che lunedì sera hanno affollato la chiesa di Santa Maria Assunta di Roseto, dove dalle 21,30 alle 23 si è svolta una veglia di preghiera con centinaia di presenti, tra cittadini, parenti e amici stessi.

NEGOZI E UFFICI CHIUSI. Il Comune di Roseto in una nota invita tutti i cittadini ad esprimere, in forma autonoma la propria partecipazione al lutto e i pubblici esercizi e gli esercizi commerciali alla chiusura dell’attività nel corso della cerimonia funebre. Inoltre ordina l’esposizione a mezz’asta delle bandiere negli edifici pubblici; la chiusura al pubblico di tutti gli uffici comunali per la durata delle esequie dalle ore 16 alle ore 17 la sospensione dell’attività lavorativa in tutti gli uffici comunali sempre per un'ora (16-17) con l’invito ai dipendenti a prendere parte ai funerali. Il Comune sottolinea che l’ora di sospensione dell’attività lavorativa dovrà essere recuperata nei termini previsti dal contratto nazionale di settore