L’Unione realizzerà un albergo per cani 

I sindaci non vogliono un semplice canile-rifugio come l’attuale ma una struttura all’avanguardia: sorgerà a Colonnella

VAL VIBRATA. Il canile intercomunale sorgerà con la formula del project financing in un’area di circa 20mila metri quadrati, risultata idonea a seguito dell’avviso pubblico cui ha risposto un proprietario terriero di contrada Riomoro a Colonnella. Verrà realizzato, una volta concluse le procedure, un albergo per cani in cui i cittadini potranno portare i loro animali e il personale provvederà alla loro cura; è anche previsto un polo veterinario, didattico ed educativo. Questo è quanto i sindaci della città-territorio vogliono realizzare: non un semplice canile o rifugio per gli amici a quattro zampe, come quello che dovrà essere dismesso ad Alba Adriatica.
Il delegato al canile della città-territorio, Leandro Pollastrelli, seguirà questa strada. «Realizzare semplici box per il ricovero dei cani non è nel nostro interesse», dice il sindaco di Colonnella, «occorre invece dare vita a una struttura di eccellenza per i nostri amici a quattro zampe in un’area facilmente raggiungibile e centrale che sia anche a servizio dei turisti che arrivano accompagnati dai loro animali». Gli fa eco il delegato ai lavori pubblici e alla centrale unica di committenza dell’Unione di Comuni, Elicio Romandini: «Ripartiremo con le procedure necessarie perché questo primo progetto dei sindaci sia concreto e ponga soluzione definitiva ad un bisogno del territorio. La formula è quella del project financing, che consentirà l’autofinanziamento della struttura cinofila».
L’avviso pubblico risale al 2019 e andò a conclusione con l’offerta presentata dal proprietario dell’appezzamento di contrada Riomoro. Fra i requisiti di idoneità dell’area c’era la superficie del terreno, che dev’essere di almeno 15mila mq; inoltre l’area deve distare almeno 300 metri dai nuclei abitati e deve essere idonea ad ospitare almeno 300 cani. Nel frattempo, l’Unione dovrà procedere più speditamente anche al bando per la gestione del canile di Alba. L’associazione che se ne sta occupando ha concluso, per scadenza del servizio conferito, il proprio lavoro. Ora si andrà in proroga in attesa dell’individuazione del nuovo gestore. Alla fine della scorsa estate, l’Unione aveva conferito incarico legale di opposizione ai decreti ingiuntivi promossi dall’Anta (associazione nazionale tutela animali) per il pagamento di alcune somme richieste per la gestione dell’attuale canile rifugio Canalba.
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