cAMPLI, Conclusi i lavori post-sisma  

La chiesa di Sant’Onofrio riaperta dopo otto anni

CAMPLI . La comunità di Sant’Onofrio, dopo otto anni dal terremoto del 2016, ha di nuovo la sua chiesa. Sabato è stato un giorno di festa per la riapertura della chiesa di Nostra Signora della...

CAMPLI . La comunità di Sant’Onofrio, dopo otto anni dal terremoto del 2016, ha di nuovo la sua chiesa. Sabato è stato un giorno di festa per la riapertura della chiesa di Nostra Signora della Vittoria, l’unica della frazione, situata nella piazza centrale, che aveva riportato danni strutturali a causa delle scosse sismiche ed era stata dichiarata inagibile, quindi chiusa al culto. Per tutto questo tempo i fedeli si sono ritrovati in una piccola cappella e per le celebrazioni più importanti nell’aula magna della scuola di Marrocchi. Nella chiesa sono stati effettuati interventi strutturali di ricostruzione e di adeguamento sismico per un importo di quasi 500mila euro. Grande partecipazione ed emozione per la messa presieduta dal vescovo Lorenzo Leuzzi, dal parroco don Luca Ruggeri e da altri sette sacerdoti alla presenza di istituzioni e autorità.
«In questi due anni si è sentito tantissimo la mancanza di una parrocchia come casa del Signore dove ritrovarsi, ma anche come punto di riferimento del paese», ha detto don Luca subentrato nell’ultimo biennio a don Massimo Balloni, «la riapertura della nostra chiesa riporta il ritorno alla normalità e l’augurio è che la Madonna possa riunire sempre più persone attorno a lei e pregare nella sua chiesa per la pace nel cuore di ognuno di noi». Soddisfatto il sindaco Federico Agostinelli che ha aggiunto: «È una grande emozione, dopo otto anni finalmente un’altra chiesa è tornata fruibile a Campli. Importante centro di culto la chiesa di Nostra Signora della Vittoria torna alla propria comunità con un edificio completamente ricostruito e sicuro». Nel comune farnese varie chiese hanno subito danni gravi per il sisma. Il duomo è ancora nel pieno dei lavori, ma il caso più eclatante è quello della chiesa di San Francesco che è chiusa dal 2009 e sottoposta ai vincoli storico-culturali, quindi con il coinvolgimento della Soprintendenza che ne avrebbe rallentato l’iter. «Ci auguriamo che vengano velocizzate alcune procedure e riaprano presto altre chiese», ha concluso il primo cittadino.
Adele Di Feliciantonio