Laganà presenta lo Sporting

L'imprenditore: «L'hotel mi è costato 10 milioni»

TERAMO. «Vi presento il mio hotel business». L'imprenditore romano Alessandro Laganà, proprietario dell'Hotel Sporting, ha aperto alla stampa le porte del rinnovato albergo a 4 stelle di via De Gasperi. Il taglio del nastro ci sarà l'11 giugno, alle 17, con una tavola rotonda alla quale parteciperanno il governatore Chiodi, l'assessore Di Dalmazio e il commissario Enit Marzotto. Il meeting, dal titolo "Competitività e appeal: quale ricettività per il sistema turistico italiano?", sarà moderato dal giornalista enogastronomico Antonio Paolini e farà da prologo alla cena di gala con gli invitati. 

Per acquisire e rinnovare l'Hotel Sporting, costruito alla fine degli anni Sessanta, Laganà afferma di aver investito 10,7 milioni di euro.  L'immobiliarista spiega il motivo del suo investimento: «La città non aveva una simile struttura ricettiva.  Sarà un punto di riferimento importante per chi da Roma vuole raggiungere l'Adriatico e fermarsi a Teramo».  In relazione ad alcune voci emerse circa presunte inadempienze economiche della proprietà, Laganà precisa: «La società I Beni Immobiliari, della quale sono l'amministratore unico, ha versato all'impresa New Gm, affidataria degli interventi di ristrutturazione per 3,5 milioni di euro, cioè il 90 per cento dell'importo complessivo dei lavori. 

Il restante 10 per cento, come da contratto, è stato trattenuto a garanzia del lavoro di ristrutturazione».  Laganà ha poi aggiunto che «le forniture di arredi e complementi di arredo, per un valore di 2,5 milioni di euro, sono state appaltate e regolarmente saldate da I Beni Immobiliari ad imprese teramane».  L'elegante albergo, composto da 62 camere (due suite), ospita due ristoranti.  Uno di essi, lo storico "Il Corsaro Nero" di piazza Sant'Anna, ha aperto già da tre giorni al settimo piano dell'edificio.

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