Lancio di sassi a fine partita Teramo-L’Aquila, 8 denunciati
La questura ha identificato gli ultras biancorossi che hanno preso di mira le auto dei tifosi rossoblu
TERAMO. Sono 8 i tifosi ultras del Teramo denunciati per il lancio di sassi a fine partita play-off di domenica scorsa. Hanno atteso il deflusso dei tifosi dell'Aquila Calcio dopo l'incontro nei pressi dell'area di servizio Ip sulla Teramo-mare, scavalcando la recinzione di separazione del centro commerciale.
Al passaggio della tifoseria aquilana in macchina diretta al casello di Basciano, posizionatisi a bordo strada probabilmente dopo avere individuato stemmi e sciarpe con i colori della squadra hanno lanciato sassi e brandito cinture danneggiando anche alcune autovetture e rischiando di causare gravi incidenti stradali.L'immediato intervento dei poliziotti sul posto ha evitato il peggio perchè il gruppo degli ultras teramani vedendoli arrivare si è dileguato tra la folla del centro commerciale e dei tifosi del Teramo che iniziavano a lasciare l'area dello stadio. Il personale della Digos non si è dato per vinto ed ha posto in atto tutte le strategie investigative che hanno consentito in breve tempo di identificare tutti i protagonisti della sassaiola.
Sono 8: 5 già destinatari di provvedimenti interdittivi dagli impianti sportivi (Daspo) perché già resisi responsabili di precedenti episodi di violenza in occasione di incontri di calcio.
D.P.M., L.D.D., F.G., M.F., S.F., M.L., G.C., D.D.V., sono stati denunciati per le violenze commesse e i soggetti già interdetti anche per essere stati presenti in aree di transito della tifoseria.
Sono in corso di studio aggravanti per coloro già sottoposti a Daspo e l'applicazione della stessa misura per i tre che ne erano sprovvisti.Si tratta di soggetti veramente votati alla violenza, alcuni di essi, tra coloro già “daspati”, si erano resi protagonisti anche degli scontri avvenuti in occasione della partita con il Chieti, del 17 marzo 2013.
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