Lavori mai partiti in tre anni: «Il Comune deve fare chiarezza»

21 Novembre 2024

La consigliera Ciancaione chiede spiegazioni sui ritardi delle opere per sistemare fosso Pagliare: «L’intervento di adeguamento idraulico è stato affidato nel 2021, ma il cantiere è ancora fermo»

ROSETO. I lavori di adeguamento idraulico da oltre 600mila euro, affidati tre anni fa, a Santa Lucia non sono mai partiti. La consigliera di opposizione Rosaria Ciancaione, capogruppo di “Liberi progressisti”, ha dunque presentato un'interrogazione per il prossimo consiglio comunale «per capire perché i lavori di adeguamento idraulico del fosso Pagliare in località Santa Lucia e di potenziamento del sistema di raccolta acque meteoriche della rotatoria, con un costo complessivo un milione di euro, non partono da oltre tre anni dall’aggiudicazione, con il problema degli allagamenti sempre più incombente anche per i cambiamenti climatici cui stiamo assistendo soprattutto negli ultimi tempi». Ciancaione ricorda che si tratta di «lavori aggiudicati alla G.M. Costruzioni Srl con atto del 6 agosto 2021 per 612.957,50 euro, al netto del ribasso d’asta del 15,95 per cento, oltre Iva, di fatto mai partiti». La consigliera nell’interrogazione chiede di conoscere «l’esito della richiesta all’Anas a ottobre 2023 per ottenere il nulla osta all’attraversamento sotterraneo della statale150 con un condotto circolare e con spostamento, rispetto alla soluzione di progetto, di circa 50 metri più a valle al chilometro 6+315» e precisazioni riguardanti la «collocazione di un cartello nel “cantiere fantasma”, qualche giorno prima delle elezioni regionali del 10 marzo scorso, che a ben vedere, non indica, come dovrebbe e come troviamo in tutti i cartelli di lavori pubblici, la fonte di finanziamento, la delibera di approvazione del progetto, gli estremi dell’atto di aggiudicazione, gli estremi del contratto, la data di inizio lavori, la data di fine lavori prevista nel cronoprogramma, i sub appalti, se ci sono, ma si limita a riportare una foto che colora la zona di intervento, l’importo di aggiudicazione e pochi dati ancora». Gli interventi sono molto attesi dai residenti della zona confinante con la frazione di Pagliare di Morro d'Oro. «Una terra di confine gridano i cittadini, troppe volte lasciata al suo destino ma quando c’è un finanziamento così importante, peraltro ottenuto non per merito dell’amministrazione Nugnes, che si portino avanti con speditezza le opere progettate, risolvendo le problematiche che s’incontrano strada facendo e senza utilizzare cartelli che rappresentano solo fumo negli occhi per i cittadini. Come ho già ho avuto modo di sottolineare più volte se questa è la svolta, allora sembra che abbia preso proprio una direzione sbagliata», conclude Ciancaione.
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