il caso
Magnati arabi pronti a costruire ville di lusso a Colonnella
Gruppo di investitori pronto a spendere dai 12 ai 15 milioni. Il sindaco Pollastrelli: «Abbiamo già avviato le procedure»
COLONNELLA. I “signori del petrolio” investono a Colonnella. Niente centri commerciali o strutture ricreative, né aziende o beauty farm. Questa volta Colonnella viene scelta perché piace, perché è a due passi dal mare, perché dalle colline si gode di un’ottima vista mare-monti e perché è servita dalle infrastrutture viarie. Ville di lusso saranno realizzate nel territorio del comune vibratiano, in contrada Civita, zona Mercanti.
L’area su cui sorgeranno le ville si trova fra Colonnella e Martinsicuro. Ad investire è una società di diritto italiano, ma gli investitori sono sauditi e nordafricani. Benestanti disposti a spendere qualcosa come non meno di 12 milioni di euro per costruire non i palazzi di Dubai, ma ville singole dotate di ogni confort e tecnologia, con piscine e quanto di più sfarzoso possa esserci.
Che i prossimi inquilini colonnellesi indossino la kefia o il turbante, poco importa. Gli arabi sono pronti ad investire da queste parti e questo non può fare altro che bene all’economia locale. Andiamo ai numeri. L’area interessata già acquisita dalla società è di 20 ettari, 2,5 dei quali ricadono su Colonnella mentre un’altra parte è nel territorio comunale di Martinsicuro. La porzione edificabile, per cui si è già proceduto alla variante al piano regolatore, è di 2,5 ettari e si trovano tutti a Colonnella. Dunque è qui che saranno realizzate le ville che, da un progetto di massima, sarebbero grandi non meno di 400 metri quadri.
Il villaggio vacanze è solo per vip. Non è dato ancora sapere se le costruzioni lussuosissime saranno destinate alla vendita ai magnati del petrolio o ad altri stranieri facoltosi disposti a soggiornare per alcuni periodi all’anno a Colonnella. Certamente gli investitori, per quello che è dato sapere, sarebbero essi stessi intenzionati a soggiornare a Colonnella, almeno per qualche breve periodo, come una fra le tante mete da loro raggiunte nelcorso dell’anno.
La firma della convenzione con il Comune di Colonnella è prossima. Il sindaco Leandro Pollastrelli non si spinge oltre. «Abbiamo già avviato alcune procedure in Comune e perfezioneremo gli atti a breve», si limita a dire il primo cittadino colonnellese. Non siamo ancora nella fase della cantierabilità, ma entro l’anno probabilmente le carte comunali saranno complete. L’investimento oscillerebbe tra i 12 ed i 15 milioni di euro. Che questo spicchio di territorio ammaliasse gli stranieri lo si era capito da tempo. Arabi, russi, americani avevano già buttato un occhio in zona cogliendo il momento favorevole per investire. E così sembra stia andando. Colonnella, manco a dirlo, farà bottino. Basti pensare agli oneri di urbanizzazione e di concessione come pure all’Imu che incasserà non solo dal villaggio vacanze (fra i cui investitori ci sarebbe anche un saudita proprietario di diversi pozzi di petrolio) ma anche dalla nascente struttura turistico-sportivo-ricreativa anche qui destinata a turisti di un certo livello. Cui si aggiungono gli introiti derivanti dall’altra gallina dalle uova d’oro: i centri commerciali. Colonnella incassa di più dalle tasse che dallo Stato che trasferisce molte meno risorse rispetto a quelle che incassa dal territorio. Un pizzico d’invidia gli altri comuni vicini la soffrono.
Alex De Palo
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