Malati di gioco, parte un corso per guarire

TERAMO. Si chiama “Scommetti su te stesso” ed è un progetto rivolto ai giovani per contrastare il fenomeno della ludopatia. A promuoverlo è l'associazione comunità Mondo nuovo in collaborazione con il Comune, la Asl di Teramo e il comitato locale della Croce rossa.

Da ottobre il progetto vedrà protagonisti, con incontri informativi, gli studenti del primo anno dell'istituto superiore “Di Poppa-Rozzi”. In un secondo momento, se ci saranno i fondi necessari, il progetto verrà allargato a tutti gli istituti superiori di secondo grado del territorio teramano.

A presentare l'iniziativa, ieri mattina, sono intervenuti in Comune l'assessore Giorgio D'Ignazio; lo psicologo della comunità Mondo nuovo Gaetano Ruggieri e il presidente del comitato locale della Croce rossa Marianna Lamonica.

Il fenomeno della ludopatia vede l'Abruzzo al terzo posto, in Italia, per diffusione della dipendenza da gioco d'azzardo. In provincia di Teramo, tra l'altro, il problema è sempre più attuale. «Ci saranno incontri con gli studenti», spiega Ruggieri, «ma anche con le famiglie e con i docenti, in cui illustreremo sia i reali rischi per la salute mentale e fisica sia la consapevolezza delle vere probabilità di vincita. Lo scopo, inoltre, sarà anche quello di individuare i fattori sentinella e i sintomi di vulnerabilità».

L'assessore D'Ignazio è preoccupato per il fenomeno della ludopatia: «Si tratta di una vera e propria piaga sociale. Lo scorso 26 giugno», ricorda D'Ignazio, «il consiglio comunale ha approvato un emendamento per arginare il fenomeno, chiedendo che le sale gioco non nascano in prossimità di luoghi sensibili come le scuole. Invece un paio di giorni fa un ministro ha presentato una proposta di legge per la liberalizzazione dell'apertura di sale gioco. Trovo che sia una proposta folle. Noi, comunque, non ci arrendiamo e combatteremo il fenomeno».

Gaetano Lombardino

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