Malore sul lungomare, muore bimba

La piccola di 6 anni trasportata da Roseto a Giulianova, oggi l'autopsia decisa dalla Asl

GIULIANOVA. Sarà l'autopsia, disposta dalla direzione sanitaria della Asl, a fare chiarezza sulla morte di una bambina di 6 anni, originaria di Foggia ma residente a Roseto, deceduta per un malore. Non si esclude una emorragia cerebrale. La piccola è morta ieri mattina al pronto soccorso dell'ospedale di Giulianova, dove era arrivata in un'ambulanza del 118 in una corsa disperata.

Una corsa iniziata qualche minuto prima sul lungomare di Roseto dove l'ambulanza del 118 era arrivata per soccorrere un'anziana che si era sentita male. Gli operatori stavano prestando i primi interventi alla pensionata, quando sul lungomare è arrivata urlando una donna con una bambina in braccio. Era la madre della piccola che chiedeva disperatamente aiuto.

Le condizioni della piccola sono subito apparse molto critiche e gli operatori del 118 non hanno esitato ad intervenire immediatamente e a trasportare la bambina al vicino pronto soccorso dell'ospedale di Giulianova. Qui però la piccola è arrivata in condizioni criticissime ed è morta dopo pochissimo tempo.

La direzione sanitaria dell'Asl ha immediatamente disposto l'autopsia che sarà eseguita oggi nell'obitorio dell'ospedale di Teramo, dove il corpo della piccina è stato trasportato nel primo pomeriggio di ieri. Per il momento tra le cause ipotizzate c'è quella di una improvvisa emorragia cerebrale o di qualche problema congenito al cuore. Naturalmente si tratta solo di ipotesi. La certezza potrà arrivare solo con l'autopsia che sarà eseguita oggi.

Resta il dramma e la disperazione di una famiglia che da un momento all'altro ha visto la bambina di sei anni morire. Da una prima ricostruzione sembra che la piccola ieri mattina stesse giocando con alcuni amichetti sotto lo sguardo della madre quando, improvvisamente, si è accasciata a terra. La mamma l'ha subito soccorsa e ha chiesto aiuto all'ambulanza del 118 che in quel momento si trovava già a Roseto per un altro intervento.

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