Maltempo, dopo i blackout si teme la truffa
Famiglie rimaste al buio nel 2017 scoprono che l'assegno per gli indennizzi è stato incassato da qualcun altro
TERAMO. Dopo avere atteso inutilmente il rimborso aggiuntivo da parte di Enel per il blackout che a gennaio 2017, durante l'ondata di maltempo, li aveva lasciati per giorni senza luce, alcuni utenti hanno scoperto che l'assegno era stato emesso e inviato da tempo, ma a loro non era mai arrivato; anzi, nonostante si trattasse di assegno non trasferibile, qualcun altro lo aveva incassato. La segnalazione è dell'associazione teramana di consumatori "Robin Hood" che, sulla scorta di una decina di segnalazioni ricevute, ha avviato azioni di tutela, invitando gli enti preposti ai dovuti controlli. In proposito Enel fa sapere di aver contattato l'associazione dando la disponibilità a fornire supporto nel verificare i casi specifici. «L'erogazione degli indennizzi è avvenuta secondo la modalità scelta caso per caso dai richiedenti, bonifico o assegno - precisa Enel - Per quanto riguarda quest'ultima modalità, alla luce della segnalazione dell'Associazione relativa ad alcuni casi anomali nel teramano, Enel continuerà a seguire la vicenda con massima attenzione e a fornire assistenza per quanto di propria competenza, valutando anche eventuali azioni a tutela dei propri interessi e di quelli dei cittadini nei casi in cui dovessero essere accertati comportamenti fraudolenti da parte di terzi».