Mare inquinato dal Vibrata, Alba Adriatica chiede aiuto

Appello del sindaco Piccioni ai colleghi della vallata: "Aiutate le autorità a individuare gli scarichi abusivi nel fiume"

ALBA ADRIATICA. «Se il Vibrata è malato, deve essere curato un po’ da tutti». Con un divieto temporaneo di balneazione ancora in vigore su un tratto della costa albense, per l’ennesima volta quello più vicino al torrente, il sindaco Tonia Piccioni torna a parlare della travagliata stagione turistica che ha vissuto Alba e che è ormai alle spalle, lanciando un appello di unità ai sindaci dell’Unione dei comuni della Val Vibrata. «L’Unione si è impegnata a partecipare economicamente al trattamento anti inquinamento nel torrente con gli enzimi, ma i sindaci aiutino la polizia provinciale e le autorità nell’individuazione di possibili scarichi abusivi nel Vibrata, in special modo in corrispondenza delle zone industriali», chiede il sindaco albense, che evita possibili polemiche, ma vuole unità: «Se viene danneggiata l’immagine della costa, come è accaduto troppe volte quest’estate ad Alba, le ripercussioni ci sono anche per l’entroterra, che può registrare un minor afflusso di turisti che si spostano per eventi e per visitare luoghi storici e naturalistici di interesse». Enorme, infatti, è stata l’attenzione verso Alba Adriatica in questa estate a causa soprattutto del dramma dell’inquinamento del mare da batteri fecali, riscontrato ben tre volte da luglio a settembre dalle analisi dell’Arta. Ultima, la segnalazione dell’ente giunta in Comune il 13 settembre e che ha portato al divieto di balneazione ancora oggi in vigore dalla foce del torrente Vibrata fino a cento metri più a sud. Divieto che potrebbe essere revocato oggi stesso, nel caso arrivassero analisi positive più recenti, già attese ieri, da parte dell’Arta. «Gli hotel in questa settimana hanno ancora molti turisti: anche a settembre è minacciata l’immagine turistica della città», afferma Tonia Piccioni. «Per evitare problemi anche nel 2014, stiamo continuando la nostra guerra contro chi scarica abusivamente nelle condotte dell’acqua piovana con il controllo a tappeto, che ricomincerà in settimana dopo il ritardo dovuto alle piogge», dice il sindaco, che poi continua: «Sul fronte del torrente Vibrata, invece, il Ruzzo ci dice che il depuratore funziona regolarmente. Ma si continuano a registrare episodi di inquinamento, quindi c’è bisogno di maggiore attenzione e collaborazione da parte di tutti sul Vibrata, soprattutto finché non sarà pronto il nuovo depuratore». Il lavoro congiunto con gli altri sindaci della vallata per Piccioni è «importantissimo» nella cura dell’ambiente e nel turismo, ma anche in altri aspetti, come la sicurezza. Evidenti sono i grandi problemi legati alla microcriminalità e all’abusivismo commerciale, che sono stati al centro del dibattito e delle cronache albensi nella stagione estiva, ma che hanno colpito anche altre realtà vibratiane. «Sarebbe davvero positivo condividere anche la difesa del territorio e dei cittadini della vallata. Il come è ancora tutto da valutare, ma penso ad esempio all’annoso problema della mancanza del posto di polizia, che Martinsicuro ha già richiesto, e che sulla costa è davvero necessario», conclude il sindaco di Alba.

Luca Tomassoni

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