Edizione digitale
la presentazione davanti agli studenti
Marsilio incoraggia l’Amicacci
La squadra di serie A di basket in carrozzina oggi sfida Bergamo
GIULIANOVA. C’era anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio alla presentazione tenuta ieri mattina, al PalaCastrum di Giulianova, della squadra di basket in carrozzina dell’Amicacci Abruzzo, che milita in serie A e che oggi, con inizio alle ore 16, affronterà Bergamo nella prima partita del campionato. Oltre a Marsilio erano presenti anche il prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, diversi amministratori locali e molti studenti delle scuole medie Bindi e Pagliaccetti.
«L’Amicacci è ormai patrimonio non solo di Giulianova ma di tutto l’Abruzzo», ha detto Marsilio, «non a caso porta sulle magliette dei suoi atleti il nome Abruzzo a fianco di quello della squadra e a quelli degli sponsor, che sono altrettanto importanti perché rendono poi concreta e possibile la vita di questa splendida società e la missione sociale che ha assunto negli anni». Marsilio inoltre ha spronato gli atleti dell’Amicacci a farsi onore in Italia e in Europa. «Vi saremo vicini», ha aggiunto il governatore, «siamo molto orgogliosi dei vostri risultati sportivi, ma soprattutto dei valori etici e sociali che il vostro sodalizio ha saputo creare e trasmettere. Inoltre mi auguro che queste decine di studenti di alcune scuole giuliesi, che stanno qui sugli spalti a seguire e a incitare gli atleti dell’Amicacci Abruzzo, possano ricevere dall’esempio di questi atleti una lezione di vita che li aiuti a crescere nella maniera migliore».
Ad aprire la giornata è stata una partita amichevole dimostrativa, dedicata agli studenti delle scuole medie di Giulianova, seguita dalla presentazione ufficiale degli atleti, dei tecnici e di tutti i componenti della squadra che si è laureata campione d’Italia di basket in carrozzina nella stagione 2022-2023, con le nuove divise realizzate dalla Top 87 di Sant’Egidio e ideate da Adriana D’Andrea Ricchi, grafico e responsabile dell’immagine visiva della squadra. «Per noi è un onore e un orgoglio portare il nome dell’Abruzzo in Italia e in Europa», afferma D’Andrea Ricchi, «per questo ho scelto di rendere omaggio alla città dell’Aquila, eletta Capitale italiana della Cultura per il 2026, utilizzando una texture geometrica ispirata alla facciata della basilica di Collemaggio, ma con i colori della nostra regione».(l.v.)
«L’Amicacci è ormai patrimonio non solo di Giulianova ma di tutto l’Abruzzo», ha detto Marsilio, «non a caso porta sulle magliette dei suoi atleti il nome Abruzzo a fianco di quello della squadra e a quelli degli sponsor, che sono altrettanto importanti perché rendono poi concreta e possibile la vita di questa splendida società e la missione sociale che ha assunto negli anni». Marsilio inoltre ha spronato gli atleti dell’Amicacci a farsi onore in Italia e in Europa. «Vi saremo vicini», ha aggiunto il governatore, «siamo molto orgogliosi dei vostri risultati sportivi, ma soprattutto dei valori etici e sociali che il vostro sodalizio ha saputo creare e trasmettere. Inoltre mi auguro che queste decine di studenti di alcune scuole giuliesi, che stanno qui sugli spalti a seguire e a incitare gli atleti dell’Amicacci Abruzzo, possano ricevere dall’esempio di questi atleti una lezione di vita che li aiuti a crescere nella maniera migliore».
Ad aprire la giornata è stata una partita amichevole dimostrativa, dedicata agli studenti delle scuole medie di Giulianova, seguita dalla presentazione ufficiale degli atleti, dei tecnici e di tutti i componenti della squadra che si è laureata campione d’Italia di basket in carrozzina nella stagione 2022-2023, con le nuove divise realizzate dalla Top 87 di Sant’Egidio e ideate da Adriana D’Andrea Ricchi, grafico e responsabile dell’immagine visiva della squadra. «Per noi è un onore e un orgoglio portare il nome dell’Abruzzo in Italia e in Europa», afferma D’Andrea Ricchi, «per questo ho scelto di rendere omaggio alla città dell’Aquila, eletta Capitale italiana della Cultura per il 2026, utilizzando una texture geometrica ispirata alla facciata della basilica di Collemaggio, ma con i colori della nostra regione».(l.v.)