integrazione
Martinsicuro, migranti al lavoro per tagliare il canneto costiero
Hanno tutti richiesto asilo e, in attesa che le loro domande siano analizzate, lavorano volontariamente grazie a una convenzione tra il Gus, l'associazione che li assiste, e il Comune
MARTINSICURO. Continua il lavoro dei migranti impegnati in un progetto di integrazione nato da una convenzione tra il Comune ed il Gus, l'associazione che gestisce i richiedenti asilo nella cittadina. I gruppi di volontari sono formati da otto perone per settimana, in alternanza tra tutte le strutture della zona gestite dall’associazione Gus "Guido Puletti". I ragazzi impegnati nei lavori attualmente stanno tagliando il canneto a ridosso del biotopo costiero, sono tutti richiedenti asilo e nessuno di loro ha ottenuto, per ora, lo status di rifugiato.
Il responsabile della manutenzione del Comune ha dato loro tutte le informazioni necessarie, le istruzioni sull'utilizzo degli attrezzi e sulle misure di sicurezza per realizzare il lavoro. Le operatrici del Gus provvedono al lavoro di mediazione ed hanno la responsabilità di supervisionare il lavoro volontario dei ragazzi garantendo la sicurezza di chi lo realizza e dei passanti.
«Obiettivo del progetto», fanno sapere dal Gus, «è coinvolgere le istituzioni locali nella realizzazione di percorsi di integrazione che vadano in una doppia direzione. Da una parte stimolare e rafforzare il coinvolgimento dei beneficiari, facendoli sentire parte attiva del territorio che li ha accolti, dall’altra diffondere quanto più possibile una maggiore consapevolezza sulla realtà dei richiedenti asilo presenti sul territorio». La conclusione del progetto è prevista per metà settembre. (s.d.s.)
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